Como - Nuovi occhiali da sole. Maculati. Nuove scarpe. Pitonate. Tutto griffato, come al solito, Azouz Marzouk. E con la rabbia di sempre. La rabbia che ha avuto fin dal primo giorno per quella strage che gli ha spazzato via i suoi affetti.
Quella rabbia che gli fa dire subito all’arrivo in tribunale: «Io chiedo la pena di morte, per quei due gli ergastoli non bastano. Quest’anno è stato il più brutto della mia vita, anche considerando quelli che ho vissuto in carcere». Poi, all’uscita, dopo i colpi di scena delle dichiarazioni di Olindo e Rosa, ancora rabbia e sconforto nel marito di Raffaella Castagna, padre del piccolo Youssef: «A Olindo non ho detto niente, è inutile parlare con degli animali. Ma non capisco, non posso capire come uno come lui possa dichiararsi innocente».
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