Cronache

Dopo gli azzurri scende in campo la forza pubblica

Forze dell’ordine pronte a intervenire, questa sera, al minimo accenno di vandalismo da parte di «infiltrati» che nulla hanno a che fare con la tifoseria: è quanto si prepara a Genova per il dopo partita di Italia-Germania, considerato anche quello che è successo a De Ferrari e, più in generale, nel centro storico al termine dell’incontro vittorioso degli azzurri con l’Ucraina. In quell’occasione, venerdì scorso verso mezzanotte, di fronte all’invasione di piazza De Ferrari che era stata «conquistata» dai tifosi festanti, la Polizia municipale ha provveduto a bloccare il transito dell’ultimo tratto di via Venti Settembre deviando i veicoli diretti a ponente. Ma nonostante lo sguardo vigile dei cantuné e dei poliziotti, qualche scalmanato ha trovato comunque modo di eccedere in entusiasmo prendendo di mira alcuni automobilisti e motociclisti di passaggio. Altri ancora, nelle vie vicine hanno rovesciato cassonetti dell’immondizia e danneggiato auto, prima di dileguarsi approfittando della generale confusione.
Tutto qua, comunque, a Genova (mentre, ad esempio, a Savona alcuni cassonetti sono stati addirittura dati alle fiamme), ma già abbastanza per mettere in preallarme le forze dell’ordine in vista di una «replica» dell’esito di Italia-Ucraina che tutti auspicano sul piano sportivo, non su quello degli eventuali vandalismi. E mentre il comandante della Polizia municipale Sergio Del Ponte spiega che «sono stati predisposti i consueti servizi preventivi, senza ricorrere agli straordinari, tramite pattuglie a disposizione in centro città, soprattutto concentrate a De Ferrari e strade vicine», il capo di gabinetto della questura Sebastiano Salvo parla di «normale presidio del servizio di pronto impiego da parte di squadre del reparto mobile che potranno intervenire, se necessario, in qualsiasi momento per contenere gli eccessi. È previsto inoltre un servizio di informazione, osservazione e avvistamento nelle zone più delicate, identificate in De Ferrari, lungomare (dove si trova la maggior parte di locali dotati di maxischermo e, quindi, più densamente frequentati), centro storico e anche Tigullio.
Assolutamente fiducioso, infine, nel buon senso degli sportivi e dell’intera cittadinanza, l’assessore Arcangelo Merella conferma le misure messe abitualmente in atto in analoghe circostanze, ma senza esasperazioni: «Sarà pur sempre una festa dello sport e dell’entusiasmo - conclude -.

Siamo certi che non si verificherà nessun eccesso significativo».

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