Bagdad - Il parlamento della Turchia dice sì all'intervento dell'esercito contro il Pkk nel kurdistan iracheno, Bush ammonisce: "Niente intervento" e, mentre la tensione nell'area sale, il ministro degli esteri iracheno, Hoshyar Zebari, chiede ai separatisti del Pkk (Partito curdo dei lavoratori) di lasciare l’Irak appena possibile. Lo ha detto lo stesso ministro in un intervista all’agenzia Reuters. Zebari ha anche affermato che il governo iracheno "non vede di buon occhio" il voto di ieri del parlamento turco per un’operazione militare nel Kurdistan per dare la caccia agli aderenti al Pkk e sollecita invece il dialogo.
Il ministro ha quindi detto di non aspettarsi che la Turchia lanci un’operazione militare subito, ritenendo che se ci sarà un attacco si tratterà probabilmente di raid aerei su sospette postazione del Pkk nell’Irak del nord.Bagdad: "Separatisti curdi via dall'Irak"
Dopo il sì del parlamento turco all'operazione militare nel Kurdistan iracheno, e la contrarietà della Casa Bianca all'operazione, il ministro Zebari chiede ai separatisti del Pkk di lasciare al più presto il paese
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