Altro colpo di scena nella vicenda Baglietto. Camuzzi (96% del gruppo in concordato preventivo) ha chiesto la revoca del liquidatore Federico Galantini, «revoca necessaria perché è venuta meno la fiducia di Camuzzi Spa nel predetto liquidatore». Ma i guai non finiscono qui.
Nei giorni scorsi, le 23 aziende creditrici del gruppo Baglietto, che presentarono opposizione contro l’omologa del concordato, hanno incaricato i propri legali di verificare se «nei fatti accaduti successivamente all’omologa vi siano responsabilità, anche professionali, nei confronti dei vari attori della vicenda».
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