«Il bagnino multato ma non perché salvò i tre turisti inglesi»

da Agrigento

Sul salvataggio dei tre turisti effettuato a San Leone, dal bagnino Gerlando Gramaglia, poi multato dalla Capitaneria di porto per aver abbandonato la propria postazione di servizio, Maurizio Trogu, comandante della Capitaneria di Porto Empedocle precisa: «La Capitaneria non ha mai avuto di certo l’intenzione di multare chi compie dei salvataggi. Nel caso specifico, Gramaglia, durante un controllo, non essendo stato trovato nel luogo dove svolge il suo servizio, così come prevede la legge, è stato sanzionato. La sua assenza, però, è stata accertata l’8 agosto, in un giorno che non ha nulla a che vedere col salvataggio dei turisti avvenuto lo scorso 23 agosto. Gramaglia, persona che svolge con responsabilità il suo lavoro potrà ovviamente fornire a sua discolpa le opportune spiegazioni in merito alla sua assenza nel lido gestito dal padre». La conferma arriva anche dallo stesso bagnino.

«Il giorno 23, dopo aver salvato i tre turisti - afferma il bagnino - in uno specchio d’acqua non antistante il lido dove lavoro, non ho subito nessuna sanzione. Sono invece stato multato il giorno 8, per essermi allontanato dallo stabilimento balneare di mia competenza a seguito di una emergenza che poi non si è rivelata tale».

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