«Nelle sole giornate di venerdì e sabato scorsi sono confluite al Car di Roma, per le macellazioni durgenza 233 bovini a rischio, provenienti da zone inquinate». È quanto dichiara il capogruppo capitolino di Forza Italia Michele Baldi. «Queste carni - aggiunge - a causa del loro alto tasso di tossicità sono state immediatamente avviate alla distruzione sotto lo stretto controllo degli organi sanitari e dellesperto del Comune e delle maestranze del Car. Gli organi di stampa continuano stranamente a sottacere queste operazioni che, a garanzia e tutela della salute pubblica, si svolgono periodicamente allinterno del Car di Roma limitandosi gli stessi organi a dar notizia dello stabilimento solo per intonarne il requiem per la sua imminente chiusura». «Mentre sanitari, operatori maestranze e personale comunale - conclude Baldi - si adoperano alla rottamazione di carni avvelenate a causa dellinquinamento di un territorio squalificato, lamministrazione comunale trama per rottamare il Car con la scusa di una riqualificazione. Vorrei pertanto ricordare che leventuale e sciagurato trasferimento al Car significherebbe non avere più il macello e i relativi controlli. Su questo con il consigliere Bordoni, ho chiesto un incontro urgentissimo con lassessore al Commercio».
«La denuncia del capogruppo di Michele Baldi sulla macellazione durgenza di bovini a rischio, è lennesima riprova della noncuranza del Campidoglio in materia» aggiunge in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere comunale di An.
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