Cronaca locale

Balotelli spera nella musica, Santon negli ufo

Dopo il pareggio dell’Italia contro la Nuova Zelanda, sui forum i tifosi si sono scatenati in un commento corale: «Mario, dove sei? Ti vogliamo in campo». Ma lui, Mario Balotelli, forse quei forum non li ha nemmeno visti. Gli unici siti che ha visitato in questi giorni sono stati quelli dei tototema, a caccia della traccia giusta per la maturità. Niente calcio, solo libri. Il giocatore neroazzurro, che lo scorso anno aveva saltato l’esame per rispondere alla chiamata della nazionale under 21 impegnata agli Europei, ci ha riprovato. E ieri mattina si è presentato, armato di zaino e dizionario di italiano, all’istituto Milano, una scuola paritaria per ragionieri in zona via Padova. Con lo spirito, quello sì, dell’attaccante.
La sua scelta è ricaduta sul tema musicale: a partire da una citazione di Aristotele, tracciare il ruolo della musica nella società contemporanea e nella vita di tutti i giorni. Quattro ore, fitte fitte, di lavoro, chino sul banco. La punta nerazzurra è uscita dal portone della scuola intorno alle 12.30. Solo due parole in croce per dire il tema scelto, e poi via a prepararsi per la seconda prova di oggi. «L’ho visto tranquillo - dice Mattia, 18 anni, che come Mario ha affrontato l’esame da privatista -, rideva e scherzava con i suoi compagni».
Per Balotelli la maturità ha, in un certo senso, anche il sapore della sfida d’amore e del riscatto. La modella Eliana, che Mario si contende con Renzo Bossi, aveva dichiarato ai rotocalchi di essere attratta dal suo aspetto ma anche dall’intelligenza del consigliere regionale. Fatto sta che la Trota ha ripetuto la maturità per tre volte. Se Balotelli la passasse al primo colpo, porterebbe a casa un bel goal di vantaggio.
Nel banco a fianco a quello di Balotelli anche un altro pezzo di Inter, il difensore Davide Santon. «Ho scelto la traccia “Siamo soli?” sulla possibile presenza di alieni» ha spiegato uscendo dall’istituto intorno alle 13.15. «Sono contento - ha aggiunto voglio prendere la maturità e mi sto preparando. Mario? - ha replicato ai cronisti - l’ho visto bene», quasi stesse commentando una sua prestazione in campo.


Sintetico il commento della preside dell’Istituto sui due giocatori-maturandi: «Sono due bravi ragazzi».

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