Banche, Padoa-Schioppa svicola sul cuneo fiscale

Il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha evitato le polemiche. Almeno per qualche giorno. Ieri il titolare del dicastero di via XX Settembre è stato ospite del comitato esecutivo dell’Abi. Ma ha glissato su una delle questioni che attualmente stanno più a cuore al mondo finanziario italiano: l’estensione dei benefici del taglio del cuneo fiscale anche alle imprese bancarie e assicurative. «Non se n’è parlato», ha detto il ministro. La materia è stata, però, affrontata dai banchieri che hanno dato mandato al presidente della loro associazione, Corrado Faissola, di seguire il «percorso europeo» del provvedimento. Padoa-Schioppa ha svicolato anche dalle domande rivoltegli sul caso Telecom, ma ha riservato qualche considerazione all’assetto proprietario di Bankitalia. «È un tema complesso ma è convinzione di tutti che occorra un aggiornamento della configurazione attuale che si è molto allontanata da quella originaria a causa delle aggregazioni bancarie».

Implicito il riferimento a Intesa Sanpaolo. Ieri, inoltre, il comitato esecutivo dell’Abi ha approvato un documento che prevede di avviare entro un anno alla creazione di una federazione con l’Ania, l’associazione delle imprese assicurative.

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