da Milano
Secondo uno studio della Commissione Europea, la mancanza di uno spazio unico dei pagamenti bancari comporta un costo pari al 2-3% del Pil. Attualmente dei passi in avanti sono stati fatti attraverso lautoregolementazione sulla quale le banche lavorano dal 2002, per la creazione di uno spazio unico per i pagamenti nellUe. DallEcofin di martedì a Bruxelles dovrebbe venire, salvo sorprese, il via libera a una direttiva che stabilisca un quadro legale omogeneo.
La Bce sostiene, in proposito, che laccordo amplierebbe i benefici della moneta unica incoraggiando la competizione tra i Paesi nei servizi per aumentare la crescita.
Con la nuova direttiva, i pagamenti nazionali e transfrontalieri diventeranno la stessa cosa e avranno bisogno di 3 giorni al massimo. Con un solo conto corrente potranno inoltre essere per esempio domiciliate le bollette di una casa che si trova in un altro Paese europeo, e si potrà fare ogni altro tipo di operazioni in caso di soggiorno allestero per un certo periodo. Ma ci saranno anche altre novità come la possibilità di pagare con il cellulare, cosa che già è possibile da qualche giorno a Bruxelles, di lasciare al proprio supermercato le bollette affinché siano pagate, cosa che avviene già in Gran Bretagna. Il tutto a partire dal primo gennaio 2008.
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