
"Le banche faranno le loro valutazioni in base ai risultati di quest'anno che però mi sembra vadano bene". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti risponde a chi gli chiede quale saranno le decisioni degli istituti in merito alla misura della Manovra che permette di pagare un'aliquota fiscale ridotta per svincolare il capitale posto a riserva con la legge del 2023. "Il rischio che queste risorse non arrivino c'è sempre", ha detto Giorgetti invitando però a guardare "le politiche dei dividendi che le banche hanno promesso ai loro azionisti. Decideranno se liberare questo capitale o meno e noi offriamo di farlo con aliquote interessanti".
La manovra 2026 prevede 18,4 miliardi di interventi a favore dell’economia, di questa cifra 4,3 miliardi di risorse provengono dal settore finanziario e assicurativo, per crescere a 11 nei prossimi tre anni. Ecco come funziona la tassazione per banche e assicurazioni. Dal mix di interventi è scomparsa la tassazione sugli extraprofitti così come chiedeva Forza Italia: nella manovra 2026 non sarà prevista una sola misura per banche e assicurazioni ma, appunto, una serie di interventi per raggiungere il gettito previsto di 4,3 miliardi per due anni più 2,5 miliardi per il terzo.
In tutto, come detto, porterà a quota 11 miliardi in un triennio. Ricalcando la soluzione trovata nel 2023, sarà applicata un’imposta del 27,5%, anziché del 40%, sugli utili maturati dagli istituti di credito posti a riserva: in pratica le banche, su base volontaria, per il prossimo triennio dovranno versare allo Stato un’imposta del 27,5% se vorranno distribuire utili ai propri soci. La notizia non è stata accolta positivamente in Borsa, con Piazza Affari che ha aperto in calo dell’1,9% in scia alle perdite dei principali titoli bancari.
"L'obiettivo del Cdm sulla legge di bilancio è aumentare, non per tutti, pensioni e stipendi, di cancellare le cartelle esattoriali fino al 2023, assumere medici e infermieri». Ha detto il vicepremier Matteo Salvini. "In questo contesto «chi ha di più deve dare di più.