Conti positivi per Unipol, sulla spinta del business assicurativo e dei buoni frutti del risiko bancario. Il gruppo guidato dal presidente Carlo Cimbri ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile salito del 48% a 1,23 miliardi di euro, sul quale ha influito il contributo straordinario di 170 milioni legato all’adesione, da parte del gruppo assicurativo, all’Opas di Bper su Sondrio, che ha fatto lievitare da 306 a 604 milioni l’apporto delle due banche al conto economico.
Quanto al business caratteristico, il risultato netto del comparto assicurativo è stato di 961 milioni di euro. Un risultato trainato dalla crescita della raccolta diretta a 12,6 miliardi (+10,8% sull’anno scorso), composta da un apporto da 6,7 miliardi del comparto Danni (+4,5%) e del Vita a 5,8 miliardi (+19%). Comprendendo, invece, anche i proventi derivanti dagli istituti bancari Bper e Popolare di Sondrio i profitti sono arrivati a 1,23 miliardi nei nove mesi (+48%) rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Anche l’impatto della manovra, ha detto l’amministratore delegato Matteo Laterza nella call con gli analisti, «non dovrebbe essere né materiale né significativo» e dunque non pregiudicare «il raggiungimento dei nostri target di piano», che «non sono cambiati». Sul fronte patrimoniale l’indice di solvibilità consolidato, è salito dal 212% di fine 2024 al 220%, mentre quello del gruppo assicurativo si attesta al 265 per cento.
Quanto al portafoglio investimenti, Laterza ha detto che sui «Btp italiani abbiamo un investimento di 17 miliardi, dovremmo mantenerlo, ma in futuro anche diversificarlo, con titoli tedeschi, ma anche la Francia, visti i recenti movimenti di mercato, potrebbe essere un’opportunità considerando che, visto il livello dello spread Btp-Bund, oggi i titoli italiani non sono più convenienti come in passato quando lo spread si misurava in centinaia di punti base».
Per gli analisit di Equita i conti sono stati «più alti delle attese». Per Barclays «sono buoni» con la crescita che sta accelerando in particolare «nel settore automobilistico».