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Banditi sbancano il casinò di Bruxelles e fuggono in taxi

L’irruzione nella sala da gioco all’ora di chiusura: rapinati 800mila euro

L'audace colpo dei soliti ignoti non poteva dare risultato migliore: 820 mila euro svaniti nel nulla, senza neanche uno sparo o un ferito. Erano le 4 e 20 di ieri mattina e la gente stava ancora sistemando gli orologi, per l'entrata in vigore dell’ora legale, quando al Casinò di Bruxelles è andato in scena il film della rapina. «Tutto si è svolto in un attimo, non più di tre o quattro minuti: un vero lavoro da professionisti!», commenta mestamente Tim Cuillimore, direttore generale della celebre casa da gioco della capitale belga, situata in rue Duquesnoy.
I quattro, mascherati, sono entrati al casinò dirigendosi immediatamente verso le casse della sala delle roulettes e mettendo ben in mostra i mitra. Sembra che il personale abbia dichiarato alle forze dell'ordine di non essere certo del fatto che si trattasse di soli uomini. Forse del gruppo faceva parte una donna, ma su questo punto non esistono ulteriori elementi di valutazione. Una volta nella sala principale del casinò, i banditi hanno intimato ai presenti di restare immobili e si sono divisi in due gruppi di due persone ciascuno: il primo si è fatto consegnare il contenuto delle casse e il secondo, ha tenuto a bada i clienti e il personale di servizio.
Sembra che una persona sia riuscita a dare l'allarme, ma la rapidità dell'iniziativa criminosa è stata tale da impedire ogni resistenza. La polizia è giunta sul posto quando ormai era tardi e le guardie del Casinò di Bruxelles hanno evitato di fare ricorso ai propri revolver nel timore che un’eventuale sparatoria potesse provocare morti o feriti tra i clienti. Così tutto è finito senza un solo sparo. «Un vero e proprio colpo studiato nei minimi dettagli», commentano i poliziotti della capitale belga.
Una volta fuori dal locale, i quattro sono saliti su un taxi rubato poco prima. L’auto attendeva a motore acceso fuori della sala da gioco, cosa perfettamente normale visto che molti clienti si fanno venire a prendere dalle auto pubbliche, soprattutto a quell'ora di notte. Dunque la circostanza non ha provocato il minimo sospetto. Malgrado ciò, una persona della sicurezza del casinò è riuscita a inseguire in auto la vettura dei malviventi, ma è stata «seminata» a pochi chilometri di distanza. La polizia ritiene che alcuni complici attendessero in un luogo sicuro gli autori della clamorosa rapina, che si sono poi dileguati come se nulla fosse.
La capitale belga è stata oggetto di particolari misure di sicurezza, che tuttavia non hanno dato il minimo risultato: una dimostrazione di più della professionalità di un colpo preparato nei minimi dettagli e portato a termine con una professionalità degna di miglior causa.

La sola cosa positiva è il fatto che - tra le centinaia di persone che si trovavano in quel momento al casinò - nessuna abbia riportato ferimenti o traumi d'ogni sorta.

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