Bara sull’età e torna a scuola per ottenere voti più alti

Chissà cos’è passato per la testa del signor Brian MacKinnon, quando ha deciso di fingersi un 17enne (avendo 32 anni) e di tornare al liceo. Forse cercava nuovi amici adolescenti o una scorciatoia per raggiungere i propri obiettivi. Forse aveva semplicemente un passato ingombrante da nascondere. Di certo dietro la scelta di chiamarsi Brandon Lee, il nome del figlio attore di Bruce Lee, c’era la voglia inconscia, comune a tanti bugiardi, di farsi scoprire.
L’inganno di Brian è venuto alla luce solo ora che l’università cui si era iscritto con un falso certificato di nascita ha deciso di espellerlo. Scrive l’Independent che il 32enne scozzese ha frequentato per un anno la sua vecchia scuola superiore, vestendo i panni di un teenager. In questo modo è riuscito a diplomarsi a pieni voti e a farsi quindi ammettere alla Medical school dell’università di Dundee. La prestigiosa scuola per futuri medici infatti non accetta l’iscrizione di studenti sopra i trent’anni. E aveva invece accolto a braccia aperte quel 17enne così dotato negli studi. Oggi i docenti dell’ateneo, che ha aperto un’inchiesta interna sulla vicenda, si dicono imbarazzati per non aver capito che MacKinnon aveva mentito sulla propria età. Assicurano anche che non potrà evitare l’espulsione, visto che quello che ha fatto è contrario all’etica indispensabile nella professione medica. Le regole per entrare all’università di Dundee inoltre sono state cambiate in senso restrittivo.
Al vecchio istituto del falso adolescente, la Bearsden Academy di Glasgow, risulta in effetti l’iscrizione del ragazzo negli anni Novanta. Ma nessuno degli insegnanti lo ha riconosciuto quando lui si è concesso un «secondo giro» nella scuola. Il sedicente Bandon Lee ha raccontato di essere arrivato in Scozia dal Canada ed è stato così convincente, che è stato proprio il preside della Bearsden Academy a scrivergli la lettera di referenze per l’università di medicina. Tutto è andato liscio finché MacKinnon ha deciso di prendersi una vacanza. Il mese scorso è partito per Tenerife con due ex compagne di scuola e a una di loro è caduto l’occhio sul passaporto dell’amico. Quando ha visto la sua vera data di nascita, la ragazza ha telefonato alla vecchia scuola e ha denunciato il finto Brandon. Che è stato convocato, ma è sparito nel nulla. A casa della sua (falsa?) madre 70enne non c’è nessuno, mentre i suoi compagni di liceo sono increduli.

«Sembrava un po’ maturo - hanno ammesso -, ma era davvero un bravo studente». La polizia sta cercando di capire se MacKinnon abbia commesso qualche crimine e se abbia tentato di comprare un passaporto falso prima di andare in Spagna.

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