In barca sul lago del Brugneto

Una passeggiata sul lungo lago tra castagneti, faggete, piante di mirtillo. E poi una escursione in barca sulle acque del bacino. Una giornata in un'oasi di tranquillità. Mare, monti e lago, per l'appunto. Genova arricchisce la sua offerta turistica grazie al parco dell'Antola che ha ottenuto il via libera da Regione, Provincia e Azienda Mediterranea Acque al progetto preliminare per la navigabilità del lago del Brugneto. Mercoledì scorso, infatti, dopo un incontro con l'assessore regionale Franco Zunino (Ambiente) e con l'assessore provinciale Piero Fossati (viabilità) - presenti anche i sindaci dei comuni dell'alta Val trebbia - Roberto Costa, presidente dell'ente parco, è riuscito a superare l'opposizione della società di distribuzione dell'acqua alla navigabilità del bacino artificiale. Opposizione motivata dal timore di inquinamento del principale serbatoio idraulico della Superba. Ma i vari rilievi sono stati superati grazie all'uso di una imbarcazione elettrica alimentata integralmente da pannelli solari posizionati sul tetto del battello realizzato dalla società Pontoon Boats di Ferrara.
Impatto ambientale zero sia per le acque sia per l'ambiente naturale circostante classificato come sito di interesse europeo (Sic). Un habitat caratterizzato da una vegetazione ricca, tra l'altro, di anemoni, orchidee, carpino bianco, maggiociondolo. La fauna è costituita da diversi mammiferi (volpi, donnole, faine, ricci, tassi e cinghiali) tra i quali una numerosa colonia di daini che sembrano essersi ben adattati al nuovo ambiente. Fra gli uccelli sono da segnalare il gheppio, la poiana, la ghiandaia e numerosi uccelli acquatici quali l'airone cinerino, la garzetta e i germani. Particolare attenzione, poi, alle numerose specie ittiche (quali trota, carpa, tinca, persico sole, persico trota e cavedano), visto che «il progetto - spiega Costa - prevede la realizzazione di un museo dell'acqua a Propata, in località Arbora in un edificio di proprietà della Mediterranea Acque».
Per il battello sono previsti due approdi: uno lato diga e l'altro a Rondanina dove l'ex scuola di Reteggio verrà recuperata e trasformata in foresteria per turisti.

Oltre agli attuali 14 chilometri di sentiero intorno al lago (ripristinato e messo in totale sicurezza nel 2007), verrà realizzato un percorso per disabili a lato diga. Il progetto definitivo (il cui costo complessivo è stimato in 283 mila euro) sarà pronto, assicura Costa, entro l'autunno. Nodi burocratici a parte, appuntamento per primo varo in primavera.

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