da Bari
La Corte costituzionale boccia il governo sul Petruzzelli. I giudici hanno infatti dichiarato lillegittimità della norma del decreto collegato alla Finanziaria del 2007 con cui era stato espropriato il teatro barese, distrutto da un incendio doloso la notte del 27 ottobre del 91. Risultato: limmobile torna ai proprietari, la famiglia Messeni Nemagna, che più volte aveva contestato la procedura. E oggi, mentre il cantiere viene aperto al pubblico in occasione della giornata del Fondo ambiente Italia-Fai, si addensano pesanti nubi sulla ricostruzione.
La norma varata dal governo per consentire lesproprio è sempre stata uno dei cavalli di battaglia messi in campo in Puglia dal centrosinistra. Il decreto ha consentito al Comune di divenire proprietario del teatro, mentre è stata liquidata una somma di 16 milioni e 419mila euro come equo indennizzo ai proprietari. I quali però hanno aspramente contestato questa decisione: un componente della famiglia si è anche barricato per diverso tempo in unala del Petruzzelli, e nello stesso tempo è stata avviata una battaglia giudiziaria per bloccare il provvedimento. I dubbi sulla costituzionalità sono stati sollevati dal tribunale di Bari. La norma non avrebbe infatti i requisiti di necessità e urgenza previsti dallarticolo 77 della Costituzione; inoltre, lesproprio non avrebbe alcuna finalità di natura finanziaria né tributaria. Il trasferimento della proprietà al Comune sarebbe stato infatti disposto per garantire una veloce ripresa delle attività culturali e proprio questo aspetto sarebbe la prova - secondo il tribunale di Bari - non solo del difetto di collegamento con la manovra di bilancio ma anche dellassenza di ogni carattere di urgenza. La ricostruzione del Petruzzelli è una ferita aperta nel cuore della città da diciassette anni. Una storia tormentata che si trascina avanti anche per la natura del teatro, bene pubblico di proprietà privata. Il governo ha pensato di aggirare gli ostacoli con il decreto legge collegato alla Finanziaria rompendo un accordo del 2002 tra i Messeni Nemagna e il precedente governo che prevedeva la ricostruzione e la gestione a carico di Stato ed enti locali mentre la proprietà non sarebbe stata toccata. Lintesa è saltata quando il nuovo esecutivo ha deciso di procedere allesproprio con il decreto legge. «È stato sventato lo scippo di Prodi», dicono i deputati del Pdl Raffale Fitto e Simeone Di Cagno Abbrescia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.