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Barroso: "Nell'Ue non c'è posto per il razzismo"

Primo discorso all'Unione del presidente della Commissione europea: "Non risvegliare fantasmi del passato". Sull'economia: "Nuotiamo o affondiamo insieme". E rilancia la tassa sulla finanza. Il caso Monti ha fatto centro, Bruxelles deciderà per noi

Barroso: "Nell'Ue non c'è posto per il razzismo"

Strasburgo - In Europa non c’è posto per il razzismo e la xenofobia. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso durante il suo primo discorso sullo stato dell’Unione. "Su questioni così delicate - ha poi aggiunto Barroso accompagnato dagli applausi degli europarlamentari - tutti dobbiamo agire con sensibilità e non risvegliare i fantasmi del passato". Dopo aver ricordato che la costruzione di un’area di libertà, sicurezza e giustizia è un obiettivo "fondamentale" per l’Europa, Barroso ha sottolineato che "tutti i cittadini devono rispettare la legge e i governi devono rispettare i diritti umani, compresi quelli delle minoranze. Razzismo e xenofobia non hanno posto in Europa - ha poi precisato il presidente dell’esecutivo comunitario - e su questioni così sensibili, quando nasce un problema, si deve agire tutti con responsabilità. Lancio un forte appello - ha detto ancora - a non risvegliare i fantasmi del passato europeo". Gli immigrati regolari, per Barroso, troveranno un’Europa dove i valori umani sono rispettati e applicati. Ma contemporaneamente si agirà per combattere lo sfruttamento dell’immigrazione illegale. La Commissione, ha detto ancora Barroso, presenterà nuove proposte per il controllo delle frontiere esterne.

Insieme contro la crisi "O nuotiamo insieme o affondiamo insieme" ha detto il presidente della Commissione Europea affrontando il tema della crisi economica: "Abbiamo superato la prova". E ha aggiunto: "Chi aveva previsto il crollo della Ue aveva torto". Poi gli scenari per il futuro: "Voglio un’Europa forte nella scienza e nell’innovazione". Poco dopo Barroso ha ricordato che tra gli obiettivi pratici c’è quello di arrivare a facilitare la registrazione di brevetti validi in tutta la Ue "che attualmente costano 10 volte di più che in Giappone o negli Usa". E tra le prospettive generali di sviluppo il presidente della Commissione ha indicato l’impegno a lottare per la riduzione della burocrazia: "Agiremo contro i costi della burocrazia garantendo risparmi per 38 miliardi di euro alle aziende".

Tassa sulla finanza La Commissione europea presenterà proposte concrete per tassare le attività finanziarie entro l’autunno:. "Difendo" l’idea di tassare le attività finanziarie, ha specificato Barroso davanti agli eurodeputati parlando del dopo crisi e aggiungendo: "Proporremo anche di bandire le vendite allo scoperto". Per Barroso quanto si sta facendo farà sì che l’Unione monetaria sia "accompagnata da una vera unione economica.

La crescita economica sarà quest’anno superiore alle previsioni iniziali - ha detto ancora il presidente della Commissione -, ma incertezze e rischi restano e il lavoro da fare non è finito".

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