Basiglio, pronte 16 case popolari «Così risolviamo l’emergenza»

Il sindaco Cirillo: «Saranno assegnate alle famiglie con difficoltà economiche»

Basiglio, pronte 16 case popolari «Così risolviamo l’emergenza»

Sedici nuovi alloggi popolari, spaziosi, confortevoli, immersi nel verde e inseriti nel pieno centro di Basiglio. Sono stati inaugurati sabato scorso dal Comune della cittadina a Sud di Milano. Contribuiranno a risolvere l’emergenza casa di altrettante famiglie in difficoltà ad acquistare o affittare un appartamento ai prezzi di mercato.
L’amministrazione ha speso poco meno di due milioni e mezzo di euro - ottocentomila sono stati erogati dalla Regione Lombardia - per dare vita al complesso nel quale abiteranno i cittadini che, avendo aderito al bando dell’amministrazione, risulteranno appartenenti alle categorie protette. «Ne fanno parte soprattutto giovani coppie, anziani e persone soggette a sfratto esecutivo - spiega il sindaco Marco Flavio Cirillo -. E tutti i nuclei familiari che hanno difficoltà economiche. Il complesso è inserito in un contesto di valore, perfettamente inserito nel centro storico di Basiglio. Accanto ci sono altre due case costruite negli anni Ottanta e perfettamente conservate». A due passi dalle nuove case ci sono, inoltre, una pista ciclabile e un grande parco.
L’iter per la costruzione è stato lungo. Ma i risultati sono arrivati nei tempi previsti. «La nostra è la politica delle risposte concrete - continua Cirillo -. Avevamo inserito il progetto nel programma elettorale del 2003 e lo abbiamo portato a compimento. Inoltre, abbiamo chiesto che il 60 per cento degli alloggi siano destinati a famiglie in difficoltà che lo stesso Comune ha identificato. Il nostro obiettivo è aiutare concretamente i cittadini che ne hanno bisogno».
La politica della casa di Basiglio non finisce, infatti, qui. «Siamo riusciti a ottenere la dismissione di 650 case dell’Inpdap - prosegue il primo cittadino -. Felice conclusione di un lungo braccio di ferro cominciato nel 2004. La vendita degli alloggi è cominciata nel 2006 e si è conclusa l’anno scorso». Il Comune ha anche istituito un fondo per sostenere gli affitti. «Lo incrementiamo con le nostre casse - conclude Cirillo -.

Infine, sono state costruite 24 case di edilizia convenzionata, che sono state vendute, dopo un apposito bando, al trenta per cento in meno del loro valore di mercato. Abbiamo dato una risposta concreta all’emergenza della casa attraverso una politica a 360 gradi».

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