Basket, l’Italia schiaccia l’Australia

Trascinati da Bulleri (17 punti), gli azzurri vincono 86-54. Finale contro la Croazia

da Bormio

Massimo Bulleri cammina finalmente a piedi nudi, senza bende, senza angosce, sul prato verde di Bormio e si riprende il posto di prima guida in una squadra che nella semifinale del trofeo Gianatti contro l'Australia ha messo i lucchetti dell'amore sul ponte chiamato difesa lasciando ad oltre 30 punti (86-54) avversari che hanno umiliato la Turchia e fatto soffrire la Serbia.
Meglio prendersi i complimenti collettivi per il lavoro più faticoso che incantare la gente troppo presto. Recalcati che combatte l'euforia, pur sapendo di avere una squadra da podio, lascia a riposo Bargnani e Mordente, oltre a Vitali ed Hackett, sperimenta, lavora sulla mente sapendo che sui muscoli stanno caricando bene i due preparatori Sepulcri e Danesi. Una porta aperta per tutti, lasciando passare il primo quarto nuvoloso come il cielo di Bormio dopo tanto sole (13-12), trovando qualche risposta a metà gara (30-26), liberando il meglio, con la spinta dei veterani Basile, Bulleri, Soragna, Marconato, per far capire a Belinelli che il 34-14 del terzo quarto è nato senza aver bisogno di magie.
Ecco l'aspetto delicato nella costruzione di una squadra che teme di non avere Rocca all'Europeo, che ha mandato già a casa Fantoni, ma deve ancora chiarire qualche cosa in regia, nei centri, valutando bene la polifunzionalità di elementi come Bargnani, Gallinari e Galanda, cercando di capire se Mancinelli è pronto a sacrificare il suo ego, come ieri, per servire palloni importanti, lavorare in difesa, senza cercare soluzioni da «numero uno» che lo hanno confuso nella carriera. Ora sappiamo che se ci sarà Bulleri (ieri 17 punti) difficilmente potrà esserci nel gruppo anche Di Bella.

Per i centri che abbiamo visto soffrire contro gli omoni Crosariol e Marconato potrebbero stare nel gruppo, ma la delicatezza della scelta sarà proprio questa: puntare su giocatori che possono coprire tanti ruoli e cambiare la faccia della squadra in ogni momento o andare sul classico. Oggi la nazionale chiude contro la Croazia che ha battuto la Serbia 84-76, riprenderà l'8 agosto a Cagliari mentre il mercato segnala il ritorno in Italia di Jenkins per la Fortitudo e Thorton per Siena.

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