
L'ItalBasket, scesa in campo con il lutto al braccio in ricordo di Giorgio Armani, chiude la fase a gironi degli Europei battendo Cipro 89-54. Ancora una volta solida la prestazione di Momo Diouf, autore di una doppia doppia (12 punti e 10 rimbalzi). Bene anche Simone Fontecchio e Matteo Spagnolo (13 punti a testa), oltre a un'incoraggiante fiammata di Danilo Gallinari (12 punti, foto a fianco). L'Italia chiude con 4 vittorie su 5 gare il suo gruppo e negli ottavi affronterà la Slovenia di Luka Doncic.
Gli azzurri hanno fatto il loro, con la speranza fino all'ultimo che la Spagna di Scariolo potesse fare lo sgambetto alla Grecia per conquistare un 1° posto che avrebbe cambiato non poco lo scenario nella fase a eliminazione diretta. Gli iberici, costretti a vincere per restare nella competizione, hanno lottato fino alla fine ma hanno dovuto fare i conti con il solito dominante Antetokounmpo. La stella dei Bucks, come già contro l'Italia, ha deciso praticamente da solo (25 punti e 13 rimbalzi) un match complicato, che però è valso il primato nel girone e ha regalato agli ellenici la sfida contro Israele agli ottavi. Fuori invece a sorpresa i campioni in carica che salutano Scariolo.
Domenica a Riga per l'Italia ci sarà quindi la Slovenia, con un potenziale quarto di finale contro la vincente di Germania-Portogallo. La Nazionale di Sekulic è arrivata agli Europei a nervi tesi, in forte polemica con l'Olimpia Milano per averla privata di Josh Nebo e Vlatko Cancar (che in questi giorni si stanno allenando a parte al Forum) e, solo grazie alle clamorose prestazioni della stella dei Lakers (32.4 punti di media), è riuscita a chiudere al 3° posto il suo girone. Il pronostico, però, non è chiuso come sembrerebbe: Doncic è immarcabile, ma il suo supporting cast non è continuo e, nell'arco dei 40 minuti, questa fragilità può rivelarsi fatale per l'ex Dallas, costretto spesso agli straordinari.
Braccare Luka, tenere alta la concentrazione, lottare ma, soprattutto, alzare la qualità del gioco per mettere tutti in condizione di dare il loro contributo a partire da Fontecchio saranno le linee guida che l'Italia dovrà seguire per tornare ai quarti come nel 2022. La forza di volontà e la resilienza, armi decisive nei successi della fase a gironi, potrebbero non bastare da sole contro il fuoriclasse di giornata.