Italbasket, una partenza a fari spenti

Oggi l'ostacolo Grecia del fenomeno Antetokounmpo

Italbasket, una partenza a fari spenti
00:00 00:00

L'Italia del basket mischia le carte fra i baci e gli abbracci delle amichevoli italiane e le due stangate prese ad Atene, presentandosi, si spera, con la faccia giusta all'esordio in un campionato Europeo dove le grandi favorite sono Serbia e Germania, ingigantite da veri campioni della NBA, più della Spagna o della Francia, più della Turchia o della Lituania e della Lettonia di Luca Banchi, o, magari, della Grecia che stasera a Limassol, isola di Cipro, potrebbe già farci atterrare nella sabbia. Per fortuna di Pozzecco tutti sembrano volergli bene e quindi non lo danno favorito per medaglie che ci mancano da troppo tempo, sperando che la squadra messa insieme, prendendo il poco che offre il nostro campionato, 5 su 12, 4 sono della Virtus, il futuro gestito dal Pajola bracconiere fidato e guida sicura, dia l'energia giusta agli arruolati dall'estero cominciando con Fontecchio, unico italiano nella NBA, Gallinari appena diventato campione in Portorico, scommettendo tanto sul talento di Spagnolo, sperando che Procida e Thompson siano buone spalle per Spissu il nostro regista tascabile che adesso gioca a Saragozza e Ricci, il matematico dell'Armani che siede anche nel consiglio del CONI.

Europeo spezzettato che parte da Limassol, la polacca Katowice, la finlandese Tampere e da Riga capitale della Lettonia che poi avrà la festa finale per le partite che valgono oro fra il 12 e il 14 settembre.

Viaggio lungo a cui non parteciperà Rossato, l'ultimo escluso da Azzurra tenebrosa, bella perché si sente squadra, fragile perché sembra meno attrezzata di altre fisicamente più che tecnicamente. Stasera, dicevamo, potrebbe atterrare nella sabbia se andrà a sbattere contro la Grecia della montagna Giannis Antetokounmpo e dei suoi fratelli, un fenomeno super premiato nella NBA, come lo Jokic che guida la Serbia. Pozzecco contro Spanoulis, sul campo erano grandi, in panchina devono soffrire. Italia da scoprire, non ci importa se la prima andrà male, sperando di far meglio il 30 contro la Georgia di Shengelia, totem Virtus che ora andrà a Barcellona, magari per tormentare Scariolo che, dopo il brodino che si spera caldo della Bosnia a fine mese, troveremo per l'ultima volta il 2 settembre alla guida della Spagna prima di rimettersi l'abito dorato del Real Madrid.

Chiusura contro Cipro sperando di avere un buon posto fra le 4 che andranno agli ottavi di finale incrociando le migliori nel girone di Katowice, cominciando dalla Francia e dalla Slovenia di Doncic. Buon viaggio e non fasciamoci la testa prima di romperla.

TV: ore 20.30 Rai2, Sky

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica