«Quando si parla di sicurezza e degrado vorrei ricordare che fra i compiti di Municipi, Comune e Regione c'è quello di salvaguardare i diritti dei cittadini»: si è aperta così la seduta del Consiglio del Municipio Bassa Valbisagno, l'altro ieri in piazza Marconi. Carla Boccazzi, capogruppo del Pdl, ha letto un'espressione di sentimento, per denunciare quello che è ormai sotto gli occhi di tutti, ovvero il degrado tangibile di Stazione Brignole, le cui aiuole si sono trasformate da tappeto verde a tappeto di rifiuti: «I turisti che arrivano a Genova cosa vedono uscendo dalla stazione? A scanso di equivoci: la discriminazione e l'intolleranza di stampo razziale non c'entrano nulla. Si tratta solo di constatare l'evidenza: la sicurezza in città è sempre più minacciata da bande di sudamericani, rom ubriachi, zingari, disperati e malavitosi». Sotto gli occhi esterrefatti del presidente Mirko Massardo (Pd), la mozione proposta dalla capogruppo Pdl ha dato il via a una bagarre che ha fatto discutere animatamente i consiglieri: motivo del contendere i disagi a cui vanno incontro gli ambulanti e alcuni negozianti in caso di partite al sabato pomeriggio. «La colpa è del decreto Maroni»: lapidario Antonino Tripodi, Pd, che sposta il problema dal mercato del sabato pomeriggio alla tessera del tifoso, «una carta di credito che penalizza lo sport». Qualcuno tenta di far notare che è proprio per tutelare le famiglie che si è adottata questa soluzione, ma lo sfogo prosegue: «È colpa di Sky. Tanto poi lo si sa chi si arricchisce con queste cose. Stanno militarizzando gli stadi e poi militarizzeranno le città». Malgrado lo sfogo possa essere lecito, è pur vero che poco ha a che fare con la mozione di Boccazzi; ma ormai la polemica ha preso piede. Riportano la discussione su toni più pacati il capogruppo del Gruppo Misto Emilio Deferrari e Carlo Corsi, capogruppo Comunisti italiani: «Se la mozione viene cambiata in modo da richiedere, attraverso l'Anci l'intervento dei Parlamentari liguri a Roma, di modo da sollevare il problema delle limitazione di sicurezza nel caso di partite di calcio il sabato pomeriggio, il nostro voto diventa favorevole».
Nessuna obiezione dal Pdl: se la mozione passa, ci si rivolgerà all'Associazione nazionale comuni italiani. Si arriva al voto: sette favorevoli, sette contrari, tre astenuti e un non partecipante alla votazione. In termini calcistici, è un pareggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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