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Basso diventa re di Danimarca Caos in Belgio, il gruppo si perde

Pier Augusto Stagi

Ivan I re di Danimarca è stato incoronato ieri e ha scoperto di avere un'intera nazione ai suoi piedi. Il paese scandinavo ha eletto Basso a suo nuovo idolo: centinaia di giovani hanno invaso il suo albergo a caccia di autografi, migliaia di persone si sono riversate in strada per applaudirlo. In cinque giorni di gara il varesino ha vinto quattro tappe di una corsa importante (è di Hors Categorie), confermando di aver raggiunto una nuova dimensione. «Una settimana da favola: qui tutto mi veniva davvero facile. Sono felice di averlo fatto in una gara di grande tradizione e per di più organizzata in modo eccellente».
A proposito di organizzazione, ha dell'incredibile quanto accaduto ieri in Belgio al Giro del Benelux: mentre tre uomini erano in fuga il gruppo ha sbagliato strada a causa di un'errata indicazione, vedendo così il suo distacco dilatarsi da 7 a 14 minuti. A quel punto il gruppo per protesta ha messo piede a terra, la giuria è caduta in stato confusionale decidendo di fermare i tre fuggitivi (anche con l’aiuto della polizia) e cercando di riportare le cose a come stavano prima. Alla fine ha vinto l'italiano Alessandro Ballan (Lampre Caffita) ma è incredibile che una gara di ProTour sia organizzata in questo modo. Si coglieva anche l’imbarazzo del bravo commentatore di Eurosport Fabio Panchetti, incredulo di fronte a immagini di livello scarsissimo e azioni palesemente vietate come il cambio all'americana (impunito) nel finale tra gli olandesi Thomas Dekker e Michael Boogerd.
«Non ho visto quanto è successo – ammette Ivan Basso – ma credo che sia importante veder premiati gli organizzatori che lo meritano». Dopo il trionfo danese il campione varesino è arrivato in Olanda. Vi rimarrà per partecipare ancora a qualche Criterium: «Voglio mantenere questa condizione eccezionale e continuare a vivere da protagonista questa favola straordinaria» dice Ivan con il sorriso sulle labbra.

La grande domenica degli italiani è stata completata dal successo del mantovano Cristian Moreni (Quick Step) che si è imposto in Francia nella prima tappa del Tour de l'Ain e oggi ripartirà con la maglia di leader.

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