Bassolino, tutti gli uomini del Presidente

Bassolino, tutti gli uomini del Presidente

I figli saranno piezz’e core, ma pure gli ex segretari non scherzano. Chiedere a Bassolino Antonio, governatore sull’orlo di una crisi di nervi della Campania. «Ricordati degli amiciiii» diceva Francesco Rutelli alias Corrado Guzzanti in quella famosa gag. Bassolino, però, lo fa per davvero. Ha da poco concluso una serie di nomine che hanno una costante tra loro: sono tutti suoi amici e/o ex collaboratori. Alla Asl 1 di Napoli, pedina fondamentale per controllare la sanità partenopea, ha appena piazzato Maria Grazia Falciatore, già ex componente della sua segreteria tecnica alla presidenza della Regione. Ma di segretari per un governatore di una regione importante come la Campania ne serve più d’uno, e più d’uno sono infatti gli ex segretari riciclati e premiati con una nomina. Un altro, sempre di questi giorni, è Gianfranco Nappi, neoassessore all’Agricoltura della Campania. Chi è Nappi? È ex molte cose: ex segretario regionale dei Ds, ex deputato sempre dei Ds, ex membro della direzione nazionale della Quercia. Ma soprattutto, manco a dirlo, è l’ex capo della segreteria politica di Bassolino ’o Governatore, che non si scorda degli amici quando c’è da rimpastare la giunta. Basta guardare un altro assessorato, quello del Turismo. Da due settimane la casella è occupata da Riccardo Marone, nome che a noi dice poco ma a Bassolino molto. Si dà il caso che Marone fosse il suo vicesindaco quando Bassolino era imperatore di Napoli e non ancora della Campania. È passato il tempo, ma gli affetti non passano. Marone peraltro fu protagonista di un notevole exploit quella volta, quando Bassolino si dimise prima della fine del mandato per candidarsi alla presidenza della Regione. Tecnicamente il consiglio comunale avrebbe dovuto sciogliersi per andare al voto. Ma non andò così. Il mandato lo finì Marone, come sindaco, al posto dell’amico dimissionario Bassolino. Ora gli affetti si sono ricomposti.
Ma attenzione perché non è finita. Altra tornata di nomine proprio l’altroieri in Campania, ad opera del Governatore. Questa volta c’erano da rimpiazzare gli amministratori di tre delle cinque Apt (le agenzie per il turismo) in scadenza di mandato. Chi ci è andato? Facile, tre sue vecchie conoscenze. La cosa non è passata inosservata, e il capogruppo del Pdl in Regione, Francesco D’Ercole, ha diramato una nota nel giro di poche ore: «Bassolino allunga le mani anche sulle Ept. Ha lasciato al proprio posto gli amministratori amici e ha sostituito i tre politicamente più distanti da lui, con altrettanti fedelissimi».
C’è da notare un’altra anomalia, che riguarda le consulenze. Le oltre mille della Regione non sono pubblicate sul sito della Regione, come invece fa correttamente il Consiglio regionale della Campania (guidato da Lady Mastella, Sandra Lonardo).

E non è la sola differenza tra i due organismi. Le consulenze del Consiglio (di cui il Giornale ha dato conto ieri), sono diminuite del 30% negli ultimi anni. Quelle della Regione, invece, lievitano come una pizza margherita.

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