Stavolta nemmeno le giovani azzurre hanno risollevato il morale a una squadra che continua ad arrancare, bersagliata dalla sfortuna, vero, perché dopo lo stop volontario di Elena Fanchini e linfortunio di Johanna Schnarf ieri cè stata anche la rinuncia di Lucia Recchia, a riposo per gli attacchi di asma che negli ultimi tempi la colpiscono troppo spesso.
A Cortina, nel superG corso sotto la neve e vinto da Anja Paerson davanti alla coppia Usa Mancuso e Kildow, con Janica Kostelic quarta e sempre più lontana in coppa del mondo, la migliore italiana è stata Daniela Ceccarelli, 20ª. Karen Putzer, al rientro dopo oltre un mese e mezzo di assenza per la solita infiammazione allanca, ha chiuso 22ª, poco davanti ad Angelika Gruener, a Wendy Siorpaes e a Daniela Merighetti, tutte nelle trenta ma dal 24° in su.
Cera in ballo la selezione per i Giochi, si correva su una delle piste preferite dalle nostre, ma nulla è servito, Daniela e le altre non sono riuscite a concludere la gara con un sorriso. A dire il vero la Putzer sembrava contenta, se non altro per il fatto di esserci: «Non mi aspettavo un risultato, mi bastava arrivare, nei prossimi giorni conto di tornare protagonista». Nel primo tratto di pista lo è stata anche ieri, ma poi la sua azione si è man mano spenta. La più furiosa e abbacchiata ieri era Nadia Fanchini, ritiratasi nelle ultime porte dopo aver pasticciato come sempre nellaffrontare i dossi, un atteggiamento nel quale ricorda terribilmente la giovane Deborah Compagnoni.
Batosta a Cortina: è allarme rosa
Vince la Paerson. Ceccarelli non pervenuta, Fanchini fuori
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