La battuta di Michele Trotta, professore fino ad oggi sconosciuto di un liceo di Pordenone, sui ministri Renato Brunetta (nella foto) e Mariastella Gelmini, è da matita blu: «Prima di riformare l'esame di Stato - aveva dichiarato il docente al termine della seconda prova scritta della maturità - vanno riformati i ministri Gelmini e Brunetta». Ma per Trotta , che presto diventerà - cè da scommetterci - lennesimo guru del popolo anti Brunetta e Gelmini, cè poco da ridere. Almeno secondo lonorevole Pdl Manlio Contento, che ieri a Palazzo Madama, ne ha fatto oggetto di una interrogazione parlamentare.
La vicenda ora sta scatenando un baillamme: Domenico Pantaleo, segretario nazionale Flc-Cgil, parla di «diritto di critica violato»; il senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega, plaude alliniziativa del collega Contento e fa notare che «non esiste un diritto alloffesa». E le vittime della battuta? Non una parola di commento da parte loro. Segno che forse - per fortuna - hanno altro a cui pensare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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