Roma

Beethoven e Strauss a confronto

Se non ingiustificato, quanto meno singolare e osé l’accostamento che Pappano fa nel programma del suo concerto di questa settimana a Santa Cecilia, fra il Concerto n.5 per pianoforte e orchestra di Beethoven - conosciuto anche con il titolo Imperatore, non originale per giunta (gli venne dato, dopo la morte dell’autore, dal pianista/editore J.B. Cramer), per via del tono di solenne magnificenza e l’incedere «imperiale» del concerto - e il poema sinfonico di Richard Strauss, Ein Heldenleben - letteralmente «Una vita eroica» - comunemente noto come «Vita d’eroe». E infatti fra l’eroe straussiano e l’imperatore beethoveniano ce ne corre, non avendo i due testi sinfonici importanti punti in comune, oltre l’ampia durata (una quarantina di minuti circa), la tonalità (mi bemolle maggiore) e il fatto che l’uno e l’altro chiudono un genere nella produzione dei due musicisti: il Quinto è l’ultimo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven; e Ein Heldenleben, l’ultimo poema sinfonico di Strauss. E poi in Strauss l’eroe è il compositore medesimo. Piuttosto, un qualche legame si sarebbe potuto riscontrare con la sinfonia Eroica di Beethoven, stando a ciò che Strauss stesso dice del suo poema sinfonico che, prima che assumesse il titolo odierno, aveva come titolo: Eroica - evidente omaggio beethoveniano, alla cui omonima sinfonia lo legava anche la tonalità (mi bemolle maggiore, ancora).
Il poema sinfonico straussiano, di impianto narrativo, autobiografico, si articola in sei sezioni, che hanno il loro culmine nella quinta, intitolata «Le opere di pace» nella quale si raccontano le gesta «musicali» del nostro eroe, attraverso la citazione di numerosi temi delle sue precedenti opere, soprattutto dei poemi sinfonici (Don Giovanni, Don Chisciotte, Morte e trasfigurazione, Till Eulenspiegel, Così parlò Zarathustra ecc…), un genere che con Ein Heldenleben Strauss ritenne esaurito, e perciò abbandonò definitivamente, per dedicarsi, in coincidenza dell’arrivo del nuovo secolo, interamente al teatro musicale, con Salome, Elettra, Il Cavaliere della Rosa, Arianna a Nasso ecc…
Nel concerto di Beethoven suonerà la nota pianista giapponese Mitsuko Uchida.
Auditorium. Sala Santa Cecilia. Oggi alle 18, lunedì 7 (ore 21), martedì 8 (ore 19.30). Info:06.

8082058.

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