Belgio, le scuole possono vietare il velo islamico

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, chiamato a esprimersi su un caso: indossare «qualsiasi tipo di copricapo, o segno ostentato di appartenenza politica o religiosa» in ateneo non discrimina, anzi rafforza il principio di eguaglianza

Anche in Belgio si può proibire l'uso del velo nelle mura scolastiche. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, chiamato ad esprimersi su un caso sollevato dal Movimento contro il razzismo, l'antisemitismo e la xenofobia (Mrax). E ancora una volta è una sentenza a dirimere una questione tanto delicata, che riguarda la laicità dello stato e l'esibizione di simboli religiosi.
Il Movimmento chiedeva l'annullamento del regolamento interno di due atenei, che vietava di indossare «qualsiasi tipo di copricapo, o segno ostentato di appartenenza politica o
religiosa». Per il Consiglio di Stato il divieto non discrimina, anzi rafforza il principio di eguaglianza e fraternità, provocando la dura reazione del Mrax, che ha bollato la decisione come «ideologica, faziosa e antidemocratica».


Il Movimento ha inoltre annunciato l'intenzione di presentare ricorso alla Corte europea dei diritti dell'Uomo, se non al Comitato per i diritti dell'Uomo dell'Onu. Il suo consiglio di amministrazione prenderà una decisione il prossimo 22 aprile.

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