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Bella e dannata: Lindsay Lohan in carcere per 90 giorni

Lindsay Lohan è stata condannata a 90 giorni di carcere per non aver frequentato con regolarità il periodo di rieducazione per alcolisti a cui era stata condannata nel 2007, dopo essere stata fermata alla guida in stato di ebbrezza

Bella e dannata: Lindsay Lohan in carcere per 90 giorni

Washington - La giovane star del cinema americano Lindsay Lohan è stata condannata a 90 giorni di carcere per non aver frequentato con regolarità il periodo di rieducazione per alcolisti a cui era stata condannata nel 2007, dopo essere stata fermata alla guida in stato di ebbrezza. Il giudice di Beverly Hills Marsha Revel ha stabilito che l’attrice di "Mean Girls" sconterà a partire dal 20 luglio il periodo di reclusione, al quale seguirà un programma di disintossicazione dall’alcol di altri 90 giorni. Alla lettura della sentenza, la 24enne star di Hollywood è scoppiata in lacrime, immortalata dai fotografi presenti. In precedenza la Lohan aveva implorato il giudice di essere clemente, assicurando di aver preso sul serio il programma di rieducazione. "Non lo considero uno scherzo - ha dichiarato - Si tratta della mia vita, della mia carriera, qualcosa a cui ho lavorato per tutta la vita".

Feste, alcol e droga Il giudice, tuttavia, ha dovuto prendere atto che l’attrice ha saltato sette incontri in un arco di 27 settimane, e non ha rispettato la fequenza imposta dalla corte di almeno un incontro a settimana. "Non avrei potuto essere più chiara, ma non sono stata ascoltata", ha dichiarato il giudice Revel. Considerata una delle attrici più promettenti di Hollywood, Lindsay Lohan ha raggiunto la celebrità appena undicenne recitando nel film "Genitori in trappola".

All’apice del successo nel 2003 e nel 2004, ha poi visto crollare rapidamente la sua popolarità dopo essere stata immortalata dai paparazzi in feste selvagge a base di alcol e droga.

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