Le città del nuovo millennio, e anche Milano, devono confrontarsi con la globalizzazione, il cambiamento continuo, le diverse realtà, economie e culture. «La bellezza di Milano» sarà quindi al centro di un convegno (col patrocinio dalla Camera di commercio) che lassessore comunale alla Cultura Stefano Zecchi presiederà domani dalle 9.30 alle 13.30 a Palazzo Marino. Aprirà la manifestazione un filmato sulla città e la sua evoluzione. Verranno presentati i risultati di unindagine su «I milanesi e la cultura».
Con larchitetto e direttore di Domus Stefano Boeri si entrerà nel vivo della discussione e si valuterà «come avviene la trasformazione delle città in culture diverse dalla nostra, se in forma spontanea o controllata, e come avvengono i procedimenti di selezione dei progetti». Mario Botta, docente allAccademia di Architettura di Mendrisio, spiegherà cosa si può imparare dalle esperienze straniere su procedure, consenso dei cittadini, attenzione all'estetica; Paolo Caputo, docente al Politecnico di Milano, come si costruisce, o non, il consenso intorno ai progetti, prendendo ad esempio i casi del Palazzo della Regione e Montecity. Con Carla Di Francesco, direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, si valuteranno i vantaggi o meno di istituire una «Commissione di ornato» che lavori a fianco della soprintendenza nel valutare la costruzione della nuova città, mentre Marco Magnifico, direttore generale del Fai, promuoverà la tutela e valorizzazione dei «luoghi del cuore».
La bellezza di Milano: quale futuro?
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