
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato la sua volontà di inviare i sistemi Patriot a Kiev tramite la Nato, che comprerà le armi agli Usa per poi consegnarle al Paese invaso.
Emersi anche i dettagli di una telefonata tra il leader della Casa Bianca e Macron, durante la quale Potus avrebbe dichiarato che l'esercito russo ha pianificato un'escalation nelle regioni orientali dell'Ucraina, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni di cui già occupa delle porzioni.Zelensky: "Grato a Trump per sostegno"
"Sono grato al presidente Trump per la sua disponibilità ad aiutare a proteggere la vita del nostro popolo. Questa guerra continua unicamente a causa della Russia, per il desiderio di Putin di prolungarla". Lo ha dichiarato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La Russia sta cercando di far apparire la guerra come la 'nuova normalità'", ha spiegato. "Non dobbiamo mai accettarlo. Bisogna fare tutto il possibile, umanamente parlando, per costringere la Russia a fermare le uccisioni, per raggiungere una pace reale e garantire la sicurezza. La pace è possibile solo attraverso la forza"."Il finanziamento della guerra da parte della Russia deve essere interrotto. I suoi legami con l’Iran e la Corea del Nord devono essere tagliati. Qualsiasi fornitura di componenti e attrezzature per l’industria militare russa deve essere interrotta", ha proseguito. "Sono grato al nostro team e agli Stati Uniti, alla Germania e alla Norvegia per la preparazione di una nuova decisione sui sistemi Patriot per l’Ucraina. Stiamo inoltre lavorando a importanti accordi di difesa con gli Usa. L’Ucraina è pienamente pronta a compiere tutti i passi onesti ed efficaci verso la pace – una pace duratura – e una sicurezza reale. È la Russia a non essere pronta. È la Russia che deve essere costretta. Ed è proprio questo che sta accadendo", ha concluso.
Trump, accordo in 50 giorni o sanzioni molto severe a Mosca
"Avremo delle tariffe molto severe se non abbiamo un accordo in 50 giorni, del 100%, chiamiamole tariffe secondarie". E' quanto ha detto Donald Trump, parlando nello Studio Ovale accanto a Mark Rutte, dicendo che "siamo molto, molto scontenti" di Vladimir Putin. Il presidente in particolare si è detto "molto arrabbiato" con il presidente russo "perché pensavo che avremmo avuto un accordo due mesi fa".
"Noi produciamo il migliore equipaggiamento, i migliori missili, il meglio di tutto, i Paesi europei lo sanno e abbiamo fatto un accordo oggi, in base al quale noi invieremo le armi e loro pagheranno". Così Donald Trump ha annunciato oggi alla Casa Bianca l'accordo con la Nato per l'invio di armi all'Ucraina, sottolineando che "gli Stati Uniti non dovranno pagare nulla, noi non compriamo, ma produciamo e saranno loro a pagare".
Poi Trump nelle conclusioni ha detto: "L'Europa sta venendo da noi, vuole parlare. Io sono sempre aperto al dialogo, anche con l'Europa". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Avere un'Europa forte è una cosa molto importante".
La neo premier ucraina Svyrydenko: "Siamo in un momento cruciale"
"Sono grata al presidente Volodymyr Zelenskyy per la fiducia accordatami e per l’opportunità di servire l’Ucraina in questo momento cruciale". Lo ha dichiarato sui social la vicepremier Yulia Svyrydenko, scelta da Zelensky per guidare il prossimo governo ucraino. "Il presidente ha individuato le priorità che si pongono di fronte al governo rinnovato: rafforzare il potenziale economico dell’Ucraina; ampliare i programmi di sostegno alla popolazione; incrementare la produzione nazionale di armamenti", ha spiegato.
Attacco russo a Zlatopil: 1 morto e 10 feriti
Una donna è rimasta uccisa e altre 10 persone ferite, tra loro una minore, in un attacco russo a Zlatopil, nella regione di Kharkiv. Ad annunciarlo è stata la polizia ucraina citata da Skynews. I bombardamenti hanno colpito diversi edifici, uccidendo la donna di 57 anni e ferendo la figlia tredicenne.
Cremlino: a Mosca nessuna aspettativa da visita di Kellog a Kiev
La Russia non ha nessuna aspettativa specifica dalla visita a Kiev dell'inviato speciale della Casa Bianca, Keith Kellogg anche se riconosce come "molto importante" il proseguimento del suo sforzo di mediazione per arrivare a una soluzione della crisi ucraina, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Russia: arrestata in Crimea 25enne che progettava un attentato a un ufficiale del ministero della Difesa
In Crimea è stata arrestata una 25enne che pianificava di far esplodere l'auto di un ufficiale del ministero della Difesa russo. Lo riferisce il Servizio per la sicurezza federale russo (Fsb) in una nota. Secondo quanto riferito, la donna classe 2000 avrebbe dovuto far esplodere, su ordine di Kiev, un militare all'interno della sua autovettura. L'Fsb ha precisato di essere riuscita a identificare gli agenti del Servizio di Sicurezza ucraino (Sbu) che avevano reclutato la ragazza. Come reso noto dall'Fsb, durante l'interrogatorio, la giovane ha confessato di aver ricevuto addestramento in Ucraina. Inoltre, l'imputata avrebbe dovuto ispezionare in anticipo l'auto del militare russo a Novofedorovka. La ragazza è stata arrestata e le sono stati sequestrati componenti di un dispositivo esplosivo. Il tribunale di Sebastopoli ha disposto il suo arresto per due mesi. Sono stati avviati procedimenti penali per i reati di "atto terroristico" e "alto tradimento".
Berlino: positiva la decisione di Trump sui Patriot
La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di consentire la fornitura di sistemi Patriot all’Ucraina è stata "accolta con favore" da parte del governo tedesco. Lo ha detto il portavoce del governo di Berlino, Stefan Kornelius, in conferenza stampa. "L'Ucraina può trarre vantaggio da qualsiasi sistema, ed è quindi importante che vengano successivamente trovate opzioni per gestire gli aspetti finanziari", ha dichiarato il portavoce, sottolineando che "è più probabile che il processo venga gestito dai singoli Stati piuttosto che dall'Ue".
Kiev: droni russi nel sud-est, tre feriti
Tre persone, tra cui due adolescenti, sono rimaste ferite la notte scorsa negli attacchi russi con droni nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. "Nella notte, l'aggressore ha inviato dei droni nella regione. Dieci di essi sono stati abbattuti dalle difese aeree, ma due distretti sono stati colpiti. Tre persone sono rimaste ferite a Dniprovske. Tutte sono state ricoverate in ospedale. Due ragazze di 13 anni sono in condizioni moderate. Un uomo di 51 anni è in condizioni gravi", si legge nel messaggio.
Mosca: bombardati altri centri di reclutamento ucraini
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nei bombardamenti delle ultime 24 ore sull'Ucraina sono stati nuovamente colpiti centri di reclutamento. I raid compiuti da aviazione, forze missilistiche, droni e artiglieria, si legge in una nota del dicastero postata sul suo canale Telegram, hanno preso di mira 140 distretti e sono stati colpiti tra l'altro "centri di reclutamento, un'industria per la produzione di munizioni, strutture di aeroporti militari e depositi di droni".
Cremlino: noi pronti al terzo round di negoziati, ma Kiev non ha fretta
Sui negoziati "è ovvio che Kiev non ha fretta. Stiamo ancora aspettando proposte sulla tempistica. La parte russa è pronta a proseguire e a tenere un terzo round" di colloqui. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia Tass.
Sbu: uccisi operativi responsabili dell'omicio del colonnello Voronych
I servizi di sicurezza ucraini dell'Sbu hanno reso nota l'uccisione dei due presunti assassini del colonnello dei servizi di Kiev Ivan Voronych, un uomo e una donna, dopo che avevano opposto resistenza all'arresto nella regione della capitale ucraina. Il direttore dell'Sbu, Vasyl Malyuk, ha parlato dei sospetti come di parte di un "gruppo di combattimento dell'Fsb". "In seguito a operazioni di ricerca e contro spionaggio, abbiamo individuato i nascondigli dei nemici. Durante l'arresto hanno opposto resistenza, c'è stato uno scambio di fuoco, sono stati eliminati", ha aggiunto Malyuk. I due erano agli ordini di una persona che ha dato loro le coordinate di un nascondiglio di armi, con una pistola con il silenziatore. Voronych, che era stato anche a capo del Quinto direttorato dell'Sbu che organizzava operazioni in Russia e nei territori occupati, anche per uccidere elementi coinvolti nello sforzo bellico in Ucraina, è stato ucciso la scorsa settimana a Kiev.
Ucraina: 2 morti in attacco russo a Sumy
Le truppe russe hanno condotto nelle prime ore di oggi un attacco aereo combinato a Shostka, nella regione settentrionale di Sumy, in Ucraina, utilizzando bombe plananti e droni, uccidendo due persone. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale. Altre quattro persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 7 anni.
Axios: piano Trump per armi a Kiev include missili a lungo raggio
Due fonti hanno riferito ad Axios di avere motivo di ritenere che il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la fornitura di armi a Kiev includa probabilmente missili a lungo raggio in grado di raggiungere obiettivi in profondità nel territorio russo, inclusa Mosca. La nuova iniziativa verrà presentata in un incontro tra Trump e il Segretario generale della Nato Mark Rutte.
Kiev: 136 droni e 4 missili russi sull'Ucraina nella notte
La Russia ha lanciato 136 droni, inclusi quelli esca, contro l'Ucraina nella notte. L'aeronautica militare afferma che 61 sono stati abbattuti e 47 si sono bloccati. Sono state colpite 10 località, riportano i media ucraini. Lo riporta la Bbc. La Russia ha inoltre lanciato quattro missili dalla regione di Kursk, ma l'aeronautica militare non ha riferito di averli intercettati.
Trump a Macron: "Putin vuole prendersi tutto"
"Vuole prendersi tutto". Lo avrebbe detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al suo omologo francese Emmanuel Macron subito dopo la sua telefonata con il presidente russo Vladimir Putin. È quanto ha rivelato ad Axios una fonte a conoscenza diretta della questione.
Inviato Usa Kellogg arrivato a Kiev
Il consigliere speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg è arrivato a Kiev, come confermato dal capo dell'Ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak. La visita segue l'annuncio del presidente Donald Trump sulla fornitura di nuovi sistemi di difesa aerea Patriot all'Ucraina. "Diamo il benvenuto all'inviato speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg in Ucraina", ha scritto Yermak su Telegram, aggiungendo: "La pace attraverso la forza è il principio del presidente Trump, e noi sosteniamo questo approccio".
Trump annuncia l'invio di sistemi Patriot all'Ucraina
Gli Usa invieranno sistemi di difesa antiaerea Patriot all'Ucraina. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump che oggi riceverà alla Casa Bianca il segretario generale della Nato Mark Rutte. In un momento in cui le relazioni con il suo omologo russo Vladimir Putin si stanno deteriorando, il presidente americano ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina i sistemi di difesa aerea Patriot, essenziali per Kiev per difendersi dagli attacchi russi. La consegna di armi da parte di Washington farà parte di un accordo che coinvolge la Nato, che pagherà gli Stati Uniti per le armi inviate all'Ucraina, secondo Trump. "Manderemo loro dei Patriot, di cui hanno un disperato bisogno", ha detto Donald Trump. "Non ho ancora deciso quanti, ma li riceveranno perché hanno bisogno di protezione. In realtà invieremo loro una serie di attrezzature militari molto sofisticate e ci pagheranno al 100% per questo", ha aggiunto.
Trump: "Putin gentile, ma poi bombarda tutti"
Parlando con i giornalisti il presidente americano, Donald Trump, ha ancora una volta manifestato la sua delusione nei confronti dell'omologo russo, Vladimir Putin. Il leader di Mosca, ha spiegato Trump, "parla in modo gentile e poi la sera bombarda tutti. Un piccolo problema. Non mi piace". Lo riporta The Hill.