Stile

Bellezze da calendario anche nei particolari

Vhernier ha firmato il Campari con il meglio della sua produzione. Che fa risplendere le donne d'oggi

Due diverse candidate alla presidenza ma una sola donna, Kate Hudson, e 13 scatti di Michelangelo di Battista che fissano altrettanti momenti della campagna elettorale. No, non stiamo parlando della corsa all'election day americano del prossimo 8 novembre 2016, bensì del nuovo calendario Campari «BitterSweet Campaing», dove l'attrice veste i panni di due diversi personaggi che interpretano gli aspetti bitter e sweet dei versatili cocktail a base Campari. Splendide le ambientazioni, gli abiti e gli accessori di celebri stilisti, tra cui Versace, Salvatore Ferragamo, Cristiano Burani, Fendi, Michael Kors, Brian Atwood, Christian Louboutin e Vhernier. Sono, infatti, le creazioni del laboratorio di arte orafa, nato a Valenza nel 1984, a far brillare la bella Kate. A febbraio la bionda hollywoodiana indossa un braccialetto Carrè e gli orecchini Abbraccio (in oro bianco e pavé di diamanti bianchi e neri); a marzo gli orecchini Pop; ad aprile l'anello Cardinale; a luglio gli orecchini Fuseau (in oro bianco e pavé di diamanti bianchi o neri); ad agosto l'anello Giotto e Pirouette e gli orecchini Cardinale; a settembre l'anello Tourbillon e gli orecchini Diapason; a ottobre gli orecchini Doppio Senso (in oro rosa ed ebano); a novembre il bracciale Freccia; infine a dicembre l'anello Tonneau (in oro bianco e pavé di diamanti neri o bianchi) e gli orecchini Abbraccio. L'abile maestria degli artigiani Vhernier si svela soprattutto sul pavé di brillanti dalla superficie soffice come il velluto e di una grande luminosità, anche nella versione in diamanti neri. Il pavè è realizzato con la sofisticata tecnica dell'incassatura a due griffe che consente di ottenere un pavé fittissimo di pietre senza che un eccesso di metallo ne interrompa la luminosità. Ma per ottenere questo risultato Vhernier deve selezionare accuratamente ogni singolo diamante, tagliato, lavorato e rifinito a mano con inenarrabile precisione per corrispondere perfettamente alla sua specifica nicchia. Per questo motivo gli artigiani orafi dedicano moltissime ore di lavoro all'incassatura dei diamanti, inserendone non più di 70 o 80 al giorno. «La caratteristica che non può mai mancare a una nostra creazione è l'unicità, perché la donna esprime la propria personalità anche scegliendo un gioiello racconta Carlo Traglio, collezionista d'arte e presidente di Vhernier dal 2001 -. Collane, anelli, orecchini, bracciali e spille devono poi essere riconoscibili, seducenti, emozionanti e, ovviamente, preziosi». Tutti aggettivi che si ritrovano in una nuova collezione, arrivata in boutique in occasione del Natale. Protagonista assoluta la linea Volta Celeste che si compone di anello, orecchini e ciondolo. Le forme sono realizzate in leggerissimo titanio e montano zaffiri naturali nelle tonalità rosa, azzurro o cognac assieme a diamanti disposti in maniera apparentemente casuale, quasi una nevicata di pietre. Eclisse, linea storica di Vhernier, si arricchisce di orecchini e anello in titanio e pavé di brillanti. Infine, spazio ai bracciali a molla Giunco, in oro rosa o bianco, che, come delicati tessuti, si sovrappongono creando un movimento continuo, reso ancora più evidente dalla profilatura in diamanti.

Un virtuosismo dei maestri orafi Vhernier.

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