Bene bancari e tlc, giù le utility

Guadagnano Benetton e Autogrill

La previsione del numero uno di Jp Morgan che le perdite delle banche diminuiranno e la frenata del petrolio, a 136 dollari, in scia ai dati sulle scorte Usa, aiutano i mercati del Vecchio continente a rialzare la testa. E Piazza Affari non è da meno con il Mibtel salito dell’1,47% a 22.204 punti e lo S&P/Mib dell’1,64% a 28.771 punti, azzerando così i cali accumulati da inizio settimana. Denaro su tutto il comparto bancario: bene quindi Unicredit (+3,28%), Intesa Sanpaolo (+1,6%) e Mediobanca (+1,27%). Giornata positiva a livello europeo per il comparto delle tlc: guadagna Telecom Italia (+2,88%) e accelera Tiscali (+9,38%), mentre voci di mercato tornano a parlare di vendita. In salita anche Atlantia (+5,49%) che ha beneficiato della conferma di giudizi positivi da parte di Hsbc e Cheuvreux. Nella galassia della famiglia Benetton, oltre al marchio omonimo (+1,37%), positiva anche Autogrill (+4,33%). Improvviso strappo nel finale di seduta per Impregilo (+9,05%), protagonista di una sospensione al rialzo sulla speculazione che indica un «ricalcolo», a vantaggio del general contractor, dopo la decisione della Cassazione di rivedere il precedente sequestro da 750 milioni disposto dal Tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti in Campania. . In calo, invece, le utility con Terna (-1,39%) e Snam Rete Gas (-0,99%).

Ma tutti i listini del Vecchio continente hanno difeso i guadagni: l’indice Ftse 100 a Londra registra un progresso dell’1,64%, il Cac 40 di Parigi avanza dell’1,50%, il Dax 30 di Francoforte sale dell’1,30% e lo Smi di Zurigo guadagna l’1,97%.

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