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Smagliature in gravidanza: come prevenirle e curarle

Secondo gli studi, la percentuale di donne colpite varia dal 55 al 90% ma ogni donna vive questo inestetismo in modo diverso. Vediamo insieme qualche prezioso consiglio su come trattarle

Smagliature in gravidanza: come prevenirle e curarle
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Sono l'inestetismo più temuto da tutte le donne in gravidanza e circa sette donne su dieci vedrebbero comparire le smagliature durante la gravidanza.

Si tratta di sottili linee simili a cicatrici sulla pelle che possono essere lunghe diversi centimetri e larghe da 1 a 10 millimetri. È un'anomalia delle fibre elastiche che diventano meno efficienti e cedono sotto presione meccanica e compaiono come striature sulla pelle.

Perché le smagliature compaiono nelle donne in gravidanza

Se le smagliature sono indubbiamente legate a una notevole distensione della pelle, probabilmente questo non è l'unico motivo. Si tratta di un fenomeno piuttosto soggettivo poiché non tutte le donne incinte presentano questo inestetismo e alcune lo manifesteranno pur con un minimo aumento di peso, mentre altre saranno risparmiate nonostante il significativo aumento di peso.
Tuttavia, sembrerebbe che queste fibre elastiche siano sensibili sia alla distensione della pelle, ma anche ai cambiamenti ormonali. Il cortisolo, un ormone importante secreto dal secondo trimestre di gravidanza, sarebbe particolarmente coinvolto: abbasserebbe naturalmente la produzione di elastina e collagene, due proteine ​​responsabili dell'elasticità della pelle.
Questo spiega perché queste smagliature colpiscano molto anche gli adolescenti in piena crescita, soggetti agli sbalzi ormonali.

Se la formazione delle smagliature si può avere dall'inizio della gravidanza, i rischi aumentano con il volume della pancia e del corpo della donna, quindi si manifestano più facilmente dalla metà del secondo trimestre fino alla fine della gravidanza.
Può succedere anche che le smagliature compaiano dopo il parto, quando il corpo della donna riprende il peso forma.

Fianchi, glutei, cosce, pancia, ombelico, seno: le sedi principali

Contrariamente a quanto si possa pensare, la pancia non è l'unica ad essere colpita dalle smagliature durante la gravidanza. Tutte le aree che subiscono variazioni di volume sono aree a rischio, soggette a severi controlli. Questi sono in particolare i fianchi, i glutei, le cosce e ovviamente il seno. Durante la gravidanza la donna ha accumulato in modo fisiologico i chili destinati ad allattare il bambino che verrà. Questi chili sono preferibilmente depositati nella parte inferiore del corpo che conferisce alla donna la sua famosa silhouette ginoide, nota anche come "bottiglia di Orangina".

Alcune donne hanno una morfologia piuttosto androide, con depositi di grasso localizzati principalmente nella parte superiore del corpo. È quindi probabile che queste donne vedano apparire smagliature sulle braccia, sulla parte bassa della schiena o persino sotto le ascelle.
Le smagliature della pancia si trovano più spesso intorno all'ombelico perché è a questo livello che la pelle si smaglia più velocemente.

Una volta che si sono formate, purtroppo non scompaiono spontaneamente quando la pelle ritorna nella sua forma iniziale: si tratta infatti della lacerazione di un'area della pelle situata nel derma profondo, tra l'epidermide e l'ipoderma.

Smagliature bianche o rossoviola: qual è la differenza

Ci sono due fasi di sviluppo delle smagliature: la fase infiammatoria, detta anche immatura, e la fase guarita o matura.

Quando la smagliatura è nella fase infiammatoria, è di colore rosso violaceo. Questo colore è il risultato dell'infiammazione del derma danneggiato dallo stiramento e dalla rottura dei fibroblasti.
Poi, superata la fase infiammatoria, la smagliatura si dice matura: diventa quindi bianco perla.

Il periodo di tempo in cui le smagliature rimangono di colore rosso violaceo è molto variabile. Possono rimanere nella fase infiammatoria solo per poche settimane o talvolta per diversi mesi. In alcune donne lo stadio infiammatorio non esiste o non è visibile, e le smagliature appaiono subito bianco perlacee.

Come evitarle

Come ogni cicatrice nel derma profondo, è impossibile rimuovere completamente le smagliature ma si possono attenuare utilizzando prodotti ricchi di determinati principi attivi. Per sperare di ridurre le smagliature, è auspicabile trattarle prima che diventino bianche e quindi mature.

La vitamina A, ad esempio, è particolarmente efficace perché attiva la sintesi del collagene: è vietata durante la gravidanza, per la sua capacità di provocare malformazioni fetali. La si può applicare dopo il parto se le smagliature sono ancora infiammate, ma deve essere seguita da una buona idratazione perché la vitamina A tende a seccare la pelle.

Ci sono anche due tecniche che possono essere efficaci nel ridurre la profondità e la visibilità delle smagliature che sono però controindicate in gravidanza:

  • Il laser vascolare per limitare l'infiammazione e il loro sviluppo;
  • Il microneedling che favorisce il rimodellamento utilizzando microaghi.

Crema, laser, infrarossi: le soluzioni contro le smagliature

Il miglior trattamento per le smagliature è in definitiva la prevenzione. Alla futura mamma possono essere dati diversi consigli:

  • Eseguire giornalmente piccoli massaggi circolari delicati per riattivare la microcircolazione e stimolare il rinnovamento cellulare.
  • Una buona idratazione è fondamentale nella prevenzione della pelle della pancia ma anche di altre zone del corpo suscettibili di essere sede di smagliature.
  • Limitare l'aumento di peso in modo da stressare il meno possibile la pelle. Si raccomanda quindi alla futura mamma di mantenere una dieta bilanciata, ricca di vitamine, minerali e acidi fati insaturi, al fine di mantenere una pelle sana e idratata.

Olio, crema, latte: quale prodotto preferire

Esistono tanti tipi di trattamenti per prevenire la comparsa di smagliature sul corpo, il più delle volte sotto forma di olio, latte per il corpo o crema antismagliature. L'importante è tenere la pelle ben idratata alla fine del primo quarto della gravidanza. La scelta del prodotto dipende dalla natura della pelle più o meno secca della donna e dalle sue preferenze personali.

L'olio di mandorle dolci, naturalmente ricco di vitamina A, e l'olio di argan, ricco di acidi grassi essenziali, sono trattamenti antismagliature particolarmente interessanti.

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