Ha parlato Rafa Benitez, vigilia del derby numero 275 amichevoli comprese, 174 di campionato e 202 se si aggiungono Champions e coppa Italia, storia lunga e neppure una partita banale.
Rafa dice di aver capito che è importante quanto quelli che si giocano in Spagna o in Inghilterra, noi presenti alla sua conferenza abbiamo subito un sussulto perché una delle regole principali spiega che sono due le cose da non dire:
1) che il derby di Milano è uguale a...
2)che in fondo è un gioco.
Rafa ha bucato la prima e non gli è stata data l'opportunità di bucare anche la seconda, ma forse non ci sarebbe cascato.
Ha dato anche una spiegazione: «Ho capito l'importanza del derby di Milano a Istanbul quando i tifosi dell'Inter sono venuti a sostenerci e ora ho saputo che alcuni tifosi del Liverpool saranno qui a fare il tifo per noi». Rafa era contento di questa seconda notizia perché in realtà l'accoglienza dei tifosi dell'Inter a Josè Mourinho in occasione della partita di Champions contro il Milan, un po' lo ha seccato. È quasi un sentimento umano.
Una delle cose più importanti che ha detto è stata: «Vogliamo giocare bene e dimenticare Mou e Mancio. Noi pensiamo a noi, anzi anticipo la domanda che qualcuno di voi a breve mi farà. Mancini, Cuper, Herrera, prima di me hanno utilizzato il rombo, un modulo che noi useremo. Se questo sarà un bene è buono per la squadra, altrimenti cambieremo. Dipenderà soprattutto dai giocatori che avremo a disposizione».
In realtà ha dimenticato Mourinho che il rombo lo ha strausato e ha dichiarato chiaramente che se non funziona sarà demerito dei giocatori
Quindi ha anticipato che giocherà con il rombo, o meglio con un 4-4-2 che prevede Castellazzi in porta, con Julio Cesar che potrebbe anche fare un clamoroso rientro, poi Cordoba, Lucio, Materazzi e Chivu, cioè quattro centrali difensivi per via dell'emergenza Maicon- Samuel. Poi Zanetti Saverio, Stankovic, Sneijder e Obi, con l'olandese dieci metri piu avanti e Stankovic dieci metri più indietro giusto per giustificare il rombo. Eto'o e Milito punte. In panchina Cambiasso.
Pandev sta giocando male, Coutinho sembra si sia già montato la testa, Santon è un mistero e quando a Benitez chiedono qualcosa sul ragazzo, lo spagnolo arrossisce. Rafa ha anche detto che giocherà per vincerlo e che se lo vince l'Inter va in testa al campionato. Ma bisogna vedere cosa fa la Lazio.
A proposito c'è da segnalare una netta inversione di tendenza che stupisce, nell'ambiente Inter c'è un ottimismo che autorizza qualcuno a incrociare le dita, li asfaltiamo, li demoliamo, anche autorevoli penne hanno dichiarato di aver messo nei loro blog o siti il risultato secco di 3-1 con il Milan che va in vantaggio e poi viene smaterializzato. Via Josè Mourinho è proprio cambiato tutto, perfino il proverbiale pessimismo nerazzurro.
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