Se il sistema di distribuzione dei carburanti fosse razionalizzato, ogni famiglia italiana risparmierebbe 224 euro all'anno. A stimarlo sono l'Adusbef e la Federconsumatori, sottolineando che la distribuzione dei carburanti in Italia è affetta da due problemi. In primo luogo - sostengono le due associazioni dei consumatori - il numero dei distributori è ridotto: in Francia e Germania ce ne sono il 50% in più. «Questa inefficienza che si scarica sulla tasche dei consumatori costa più di 5 centesimi al litro di carburante», spiegano.
L'altro inconveniente è «la mancata presenza della distribuzione dei carburanti presso i grandi centri commerciali così come negli altri Paesi europei a partire dalla Francia - sottolineano Adusbef e Federconsumatori -.
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