Bere lo «Sciacchetrà» fa bene alla salute

Il Parco nazionale delle Cinque Terre studierà gli effetti salutari del celebre Sciacchetrà, il vino passito che è un po’ il simbolo della tradizione vitivinicola delle famose terrazze sul mare fra Riomaggiore e Monterosso.
Lo studio nasce all’interno della convenzione di collaborazione scientifica che legherà per i prossimi due anni il Parco e l’associazione «Vino e Salute». «Il vino alle Cinque Terre è stato architetto del territorio - spiega Franco Bonanini, presidente del Parco - è stato una ricchezza fin dal Medioevo, stento e privazione al tempo della filossera, hobby domenicale per pochi tenaci nostalgici, ed oggi motore socio economico di un’intera area. L’orizzonte verso cui rivolgersi è l’integrazione tra innovazione scientifica e patrimonio di cultura materiale, tra tradizione, qualità e sicurezza, insomma, una sfida ambiziosa, cambiare tutto affinché tutto rimanga lo stesso».

Stefano Ciatti presidente di «Vino e salute» sottolinea che «la collaborazione scientifica mira a sancire il concetto che c’è un rapporto fra il vino e i benefici che ha sul corpo umano, naturalmente con un bere consapevole».