Bergamo, badanti ucraine uccise: confessa l'omicida

Ha ammesso le sue colpe Anacleto Roncalli, responsabile del doppio omicidio. Prima quello della ex moglie, Natalia Holovko, 43 anni, a Villa d'Adda. Poi quello dell'amica, Alla Smirnova, 42 anni, a Locatello. Passionale il movente

Bergamo, badanti ucraine 
uccise: confessa l'omicida

Bergamo - Le ha uccise tutte e due. Due donne ucraine della stessa età. Assassinate a coltellate a due ore di distanza l'una dall'altra. Accecato dalla gelosia per quella moglie che l'aveva lasciato da oltre un anno. Le due vittime, che erano molto legate tra loro, abitavano in due paesi del Bergamasco lontani una trentina di chilometri l'uno dall'altro. Dopo una caccia all'uomo durata tutta la mattina è stato catturato dai carabinieri Anacleto Roncalli, pensionato di 67 anni, ex marito della prima badante ucraina uccisa: gli agenti lo hanno fermato fuori dal carcere di Bergamo, dove stava andando a costituirsi. Prima ha assassinato la moglie, poi ha ucciso anche l'amica. Trovata anche l'arma del delitto: un coltello da cucina con la lama di 20 centimetri. Era nell’auto della seconda vittima a Locatello. Roncalli sarà interrogato nel pomeriggio.

La prima vittima Accoltellata nel garage di casa. L'hanno trovata così i carabinieri di Villa d'Adda, questa mattina alle 7,40. Il cadavere è di una donna ucraina di 43 anni, Natalia Holovko. Il corpo era riverso a terra in una pozza di sangue nel garage dell’abitazione della vittima in via Ca' di Passere. La donna sarebbe stata uccisa con alcune coltellate all’addome. A notare il cadavere è stata una vicina di casa, che ha visto i piedi spuntare dall’autorimessa e ha dato l’allarme. La donna viveva con uno dei due figli avuti da un precedente matrimonio ucraino: Nikita, 16 anni, che era al lavoro a Milano. Un secondo figlio, Alexander, 21 anni è sposato e vive in Ucraina. Natalia Holouko e la seconda vittima erano amiche e pare che fossero state entrambe ripetutamente minacciate da Roncalli.

L'altra vittima Il corpo senza vita di una badante ucraina di 42 anni, Alla Smirnova, è stato trovato intorno alle 9.30 a Locatello. L’immigrata è stata uccisa nella sua auto, una Volkswagen Lupo, con una coltellata al collo e una all’addome. L'auto era parcheggiata lungo la provinciale della Valle Imagna che porta a Fuipiano. Il cadavere è stato rinvenuto un paio d’ore dopo quello di Natalia Holovko, 43 anni, anche lei ucraina, uccisa sempre a coltellate a Villa d’Adda. Gli inquirenti non escludono che ci possa essere un collegamento tra i due omicidi.

Rapporto burroscoso Roncalli aveva conosciuto Natalia Holouko diversi anni fa a Milano. Il loro matrimonio, secondo le prime indiscrezioni, aveva avuto un andamento molto burrascoso a causa della morbosa gelosia dell’uomo. E dopo anni di scenate e litigi si era arrivati alla separazione.

Ma l’uomo non si era rassegnato, continuava a controllare la vita della ex moglie. Tanto che nella prima mattinata di oggi era andato a casa della donna ed era scoppiato l’ennesimo violento litigio. Roncalli era convinto che l’ex moglie avesse un rapporto omosessuale con la sua migliore amica.

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