Berlino, i neonazisti in 5 circoscrizioni

Berlino. A Berlino i partiti neonazisti restano fuori dal parlamento regionale ma si assicurano l’ingresso in cinque dei dodici consigli di circoscrizione della capitale. A Lichtenberg e Marzahn-Hellersdorf la formazione neonazista Npd supera persino il 6%. Nel consiglio di Treptow-Koepenick, a sud-est della capitale, entra anche il presidente nazionale e leader storico dell’Npd, Udo Voigt. In ognuno dei tre quartieri l’Npd è riuscito a ottenere tre seggi e potrà pertanto costituire anche un gruppo consiliare. Il partito supera il 3% dei voti anche a Neukoelln, il quartiere divenuto noto per la lettera in cui gli insegnanti della scuola Ruetli denunciavano la violenza quotidiana degli studenti. Il quinto consiglio in cui entrano i partiti neonazisti è quello di Pankow, a nord della città, dove i Repubblicani ottengono il 3,1% dei voti. I sondaggi prima del voto assicuravano ai partiti neonazisti l’ingresso in quattro consigli.

In campagna elettorale Npd e Repubblicani avevano stretto un patto non scritto per dividersi la città e aumentare così le proprie chance di successo: nei quartieri in cui l’Npd ha presentato propri candidati i Repubblicani non hanno corso e viceversa. Cinque anni fa Repubblicani e Npd, allora in concorrenza, non erano riusciti a ottenere neanche un seggio nelle dodici circoscrizioni.

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