RomaGli auguri di Natale, a voce, li rivolge ai lettori del Giornale insieme a un«idea-regalo» tanto politica quanto insolita: sotto lalbero, questanno, metteteci una tessera del Pdl. Così «ci darete più forza per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti». E già oggi Silvio Berlusconi potrebbe sentirsi con Gianfranco Fini: prove tecniche di disgelo con il presidente della Camera, nonostante la neve, che preludono a un faccia a faccia, probabilmente tra Natale e Capodanno.
Il premier torna dunque a farsi sentire, nel suo stile, con un messaggio audio (Berlusconi ha ancora il volto coperto dai bendaggi) registrato a Villa San Martino e pubblicato ieri sulla home page del giornale.it, augurando ai lettori del quotidiano, e ai loro «cari», di poter «realizzare tutti i progetti, tutti i sogni che portate nella vostra mente, nel vostro cuore». Poi il suggerimento per un cadeu natalizio decisamente politico: «Con loccasione - dice il presidente del Consiglio - vorrei lanciare un messaggio a tutti gli italiani che amano la libertà e che vogliono restare liberi. Per Natale, regalatevi e regalate ai vostri amici una tessera del Pdl, del Popolo della Libertà. Ci darete più forza per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti». A giudicare dai commenti, i lettori del Giornale hanno gradito il messaggio. E in larga parte anche linvito a «regalare» una tessera, ma con un distinguo comune a molti dei messaggi. Un distinguo che riguarda proprio le frizioni con lalleato Fini. «Accetto volentieri di fare parte del Pdl a una condizione: buttare letteralmente il tal Fini e simili fuori dalla porta», scrive Paolo64, e gli fa eco Kontorotsui: «Se mi dite come si fa a prendere una tessera del Pdl in cui sia indicato Fini escluso, la prendo subito». Ma tra chiarimenti con Fini e tessere da Babbo Natale, la vera sorpresa sotto lalbero del Cavaliere, a riposo ma comunque impegnatissimo, potrebbe essere unaltra: presentarsi allAquila, convalescente e contro il parere dei medici, per trascorrere con i terremotati la sera della vigilia.
Per ora è solo un progetto, ma nellentourage del premier si ammette che lipotesi non è affatto esclusa. Berlusconi vorrebbe esserci, mettendo da parte almeno per una notte la richiesta di restare a riposo e di astenersi da appuntamenti pubblici per almeno 15 giorni.
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