Berlusconi lancia le feste del Pdl: "Come la Lega"

Il premier lancia 20 kermesse estive, una in in ogni regione e ognuna con un tema diverso. Si pensa di invitare anche star dello spettacolo come Tiziano Ferro ed Enrico Ruggeri. E da oggi il Cavaliere risponde ai fan su internet

Berlusconi lancia le feste del Pdl: "Come la Lega"

Roma - «Dobbiamo imparare dalla Lega, che è un partito davvero radicato sul territorio». Martedì scorso, durante l’ufficio di presidenza del Pdl, Berlusconi è stato piuttosto chiaro sul punto. E ha chiesto ai tre coordinatori di organizzarsi per l’estate seguendo l’esempio del Carroccio perché «dobbiamo riprendere contatto con la nostra gente». E tanto è stato deciso il Cavaliere che La Russa ha convocato per l’indomani alle 14 un vero e proprio gabinetto di guerra per pianificare la svolta movimentista del partito.

Così, tra gli altri, a via dell’Umiltà mercoledì si sono seduti intorno a un tavolo Verdini, Lupi, Meloni, Santanchè, Ravetto, Fontana, Crimi, Capezzone e molti altri responsabili dei vari settori del Pdl. Arrivando a una conclusione: tra luglio e settembre saranno organizzate venti Feste della libertà, una per ogni regione italiana focalizzata su un tema specifico. E una di queste verrà «promossa» a festa nazionale, probabilmente quella di Milano, come già accaduto lo scorso anno.
È così che Berlusconi vuole recuperare sintonia con il popolo del Pdl, un progetto portato avanti su diversi piani se da oggi il Cavaliere risponderà in audio sul sito www.forzasilvio.it ad alcune delle domande che arrivano dai naviganti. «Un modo efficace - spiega il premier - per poter essere consapevole di quello che pensano gli elettori e dare loro delle risposte». Una sorta di sondaggione online che in qualche modo - sempre con l’ausilio delle tecnologie - si sta pensando di replicare anche in occasione delle venti feste di questa estate, così da avere sempre sotto controllo il termometro dell’elettorato.

Ci sarà spazio anche per l’intrattenimento, tanto che durante la riunione a via dell’Umiltà c’è chi ipotizza di invitare alla festa nazionale Tiziano Ferro e chi preferirebbe Enrico Ruggeri. La Russa non perde l’occasione per ricordare i Gatti di Vicolo Miracoli: «Magari averli...». Anche se da buon ministro della Gioventù la Meloni lo rintuzza: «Ignazio, quelli vanno bene per gli ottantenni...».

Dettagli. La sostanza è che dopo averlo più volte teorizzato Berlusconi pare deciso a dare una sterzata movimentista al partito. Da una parte perché al Nord la concorrenza della Lega si sta facendo sentire ormai da un po’, dall’altra per invertire il trend discendente del gradimento del governo dopo la lunga querelle sulla manovra (non a caso secondo i sondaggi della Ghisleri il problema principale è che la gente dice di non conoscerla). E pensare che in questa direzione c’è chi spingeva da tempo. Più d’una volta, per esempio, uno come Brancher - che è da sempre la cinghia di trasmissione tra il Cavaliere e la Lega - ha fatto presente al premier che la ricetta delle feste padane non può che essere vincente.

Ora sembra arrivato il momento del cambio di marcia. La campagna d’estate verrà messa a punto giovedì prossimo.

A firma dei coordinatori (Bondi, La Russa, Verdini) e dei responsabili Organizzazione (Lupi e Martinelli) e Propaganda (Ravetto e Balboni) è già partita la circolare di convocazione dei venti coordinatori regionali e dei loro vice. Che dovranno coordinarsi con via dell’Umiltà per pianificare il calendario delle feste.

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