Smirne - "Riteniamo che la posizione della Turchia
e il modo con cui ha svolto la sua politica per la stabilizzazione della
regione sia fondamentale per l’Europa e per gli equilibri del mondo". Silvio
Berlusconi è tornato a sponsorizzare così l’ingresso del paese Euro-asiatico
nell’Unione Europea e lo ha fatto nel corso della conferenza stampa congiunta
con il premier turco che si sta svolgendo a Smirne. "Da sempre - ha
ricordato il premier - ho ritenuto che la Turchia possa e debba essere
ascoltata per i rapporti che ha tenuto con tutti i paesi della regione e per la
conoscenza della situazione dell’area".
Per questo, ha continuato, "come presidente del G8 ho messo in
programma un intervento di Erdogan perchè ci possa relazionare su come
operare e quali interventi fare in un fondamentale e strategica regione
come questa".
"Coincidenza di vedute" Durante i colloqui "è emersa una coincidenza di vedute sulla stabilità
della regione mediterranea, balcanica, del Caucaso e dell’Asia Centrale e
sono stati valutati i rapporti dei due paesi tramite la partecipazione
congiunta alle operazioni di pace in Afghanistan, nei Balcani e in Libano".
Italia e Turchia, si legge nella nota congiunta, "hanno ribadito il loro
impegno comune a favore di una governance mondiale fondata sul
multilateralismo al tempo stesso equo ed efficace e a promuovere
l’efficacia e la rappresentatività delle Nazioni Unite, secondo i principi
condivisi dai due paesi sulla riforma del consiglio di sicurezza".
Berlusconi scherza sull'età Il più vecchio di tutti i
consessi internazionali in cui si trova, e per questo costretto a essere
saggio. Silvio Berlusconi, al termine dell’incontro intergovernativo
Italia-Turchia scherza sulla sua età.
Rivolgendosi al premier di Ankara, Erdogan ha infatti detto: "Sul piano
internazionale collaboreremo gomito a gomito per imporre la nostra
esperienza di uomini saggi e di buon senso, parlo soprattutto per me che
sono il più vecchio". 2Io in tutti i consiglio - ha aggiunto - sono sempre il più vecchio e quindi
mi tocca essere più saggio, vorrei essere meno saggio".
Università italo-turca Le due parti inoltre hanno approfondito "le tematiche economiche di mutuo interesse, inclusi i collegamenti energetici verso il Mediterraneo e i numerosi progetti di cooperazione industriale". Infine. il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha firmato con il suo omologo turco l’accordo che istituisce l’università italo-turca che avrà sede ad Istanbul.
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