da Milano
Promette ciò che Trichet neppure prende in considerazione: un alleggerimento del costo del denaro. Di più: «La porta è aperta a tagli aggressivi sui tassi di interesse». Ben Bernanke corre in aiuto di uneconomia pericolosamente sbilanciata verso la recessione e spiana così la strada a una sforbiciata di mezzo punto ai Fed Fund, da attuare nella riunione prevista per la fine del mese. Se così fosse, i tassi scenderebbero al 3,75%, un livello inferiore rispetto al 4% della euro zona, con conseguenze sui rapporti di cambio che non hanno tardato a manifestarsi già ieri, quando leuro è risalito sopra quota 1,48 dollari.
Il presidente della Banca centrale Usa sembra non avere alternative, nonostante le complicazioni che derivano dallandamento dellinflazione, con i rincari dei prezzi energetici che si ripercuotono sulla parte core (quella al netto di alimentari ed energia). «Lo scenario delleconomia per il 2008 è peggiorato e i rischi al ribasso per la crescita sono diventati più pronunciati», ha spiegato ieri Bernanke nel corso della conferenza sui Mercati finanziari, le previsioni economiche e la politica monetaria». Le indicazioni giunte in dicembre dal mercato del lavoro, dove sono stati appena 18mila i nuovi posti creati, hanno messo in allarme la Fed, che teme ora effetti negativi sui consumi privati (da cui dipendono i due terzi del Pil americano), mentre lemergenza provocata dalla crisi del credito deve ancora essere risolta. «Le difficoltà nei mercati del credito sono serie e rappresentano un rischio significativo», ha affermato il successore di Alan Greenspan, favorevole a rendere permanente il nuovo sistema di aste straordinarie introdotto nelle scorse settimane di concerto con la Bce e altre banche centrali.
Per quanto preoccupante, lo scenario disegnato da Bernanke non contempla la recessione (e anche il Fondo monetario è sulla stessa lunghezza donda), così come invece stimato nei giorni scorsi da Merrill Lynch e da Morgan Stanley.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.