Cronaca locale

Bernstein chiude l’«Estate»

Orchestra Verdi e cantanti della Yale University domani sul palco

Piera Anna Franini

Trouble in Tahiti è una storia di incomprensioni in una famiglia media americana degli anni Cinquanta, una vicenda imbevuta di problemi mascherati dall’ipocrisia e usciti allo scoperto prepotentemente con la morte della moglie e la lettura di suoi diari e lettere. Seguono prese di coscienza, rimpianti, psicanalisi alla buona, eccetera. Ne esce un quadro di vita familiare, alla fine, come tante, ma anzitutto come quella di Leonard Bernstein il direttore, pianista, compositore che in quest’atto unico dal titolo esotico ma in realtà semplice interno domestico, fornisce, con punte di ironia e di sarcasmo, stralci del proprio vissuto familiare. L’atto, composto nel 1952, sarebbe poi confluito in A quiet place, opera in scena alla Scala nel 1984.
L’atto unico e primigenio Trouble in Tahiti torna a Milano venerdì, nell’Auditorium sui Navigli (ore 19.30), con il Coro e Orchestra Sinfonica Verdi diretti da Giuseppe Grazioli e i cantanti della School of Music della Yale University.
Marc Verzatt cura la regia di quest’appuntamento che chiude E...state all’opera, la rassegna di nove atti unici in quattro serate che ha portato alla ribalta titoli la cui particolare costituzione – quella di atto unico – ha fatto sì che vivessero ai margini del repertorio corrente. Se Bernstein, direttore d’orchestra con pochi pari, acquisiva notorietà mondiale come compositore grazie a West Side Story, è pur vero che spetta a Quiet Place riassumerne la carriera.
L’opera di Bernstein è una sorta di musical con canzonette, jazz, trio di vocalisti al microfono, un eclettismo che riflette, del resto, i trascorsi di un musicista dai classici oltre che superbi studi accademici ma pure le giovanili frequentazioni di jazz e della popular music.
L’operina di Bernstein corre in abbinata con Les mamelles de Tirésias, opéra-bouffe con prologo e due atti di Francis Poulenc che nel 1947 riprendeva il dramma pseudo-dada di Apolinnaire, che a sua volta aveva recuperato e riletto in chiave ironica il mito greco dell’indovino Tiresia.

Trouble in Tahiti e Le mamelles de Tirésias, E...

state all’opera, Auditorium, largo Mahler, info 02-83389201/2/3, domani ore 19.30, ingresso 20 euro

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