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Bersani: "Promettere la rinomina è corruzione"

Il segretario del Pd alza i toni della polemica: "Se uno promette la rinomina a un deputato o uno stipendio, questa è corruzione, se vogliamo chiamare le cose con il loro nome, è roba da magistratura". Poi: "La crisi politica è irrimediabile, il governo ne prenda atto"

Bersani: "Promettere la rinomina è corruzione"

Roma - In un clima politico già teso il segretario del Pd contribuisce ad innalzare il tono dello scontro. Lo fa prendendo di mira, manco a dirlo, il capo del governo. "Se uno promette la rinomina a un deputato o uno stipendio - dice Pierluigi Bersani intervistato dai tg -  questa è corruzione, è roba da magistratura". Il leader del Pd commenta così le notizie, pubblicate da alcuni giornali, su eventuali contatti con deputati di opposizione da parte della maggioranza. Poi ha sottolineato che "è una scelta politica che può preludere a un’ipotesi chiara. E cioè che si abbia un governo Berlusconi-Bossi-Cuffaro". 

Al governo: "Crisi non rimediabile" Il Pd domani in aula alla Camera "dovrà per forza sottolineare la crisi politica in cui è arrivato il centrodestra, una crisi non rimediabile che può preludere solo a tentativi di aggiustamento poco credibili. Il paese non ha tempo per aspettare", dice Bersani a Youdem.tv.

"Chiederemo al governo di prendere atto della situazione e di andarsene per mettere in condizione il paese di guardare avanti".

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