Bertinotti: "Caso Visco-Gdf, ricadute pesanti sulla politica" Speciale: niente Corte dei conti

Il presidente della Camera critico sull'operato del governo: "E' sempre bene informare l'opposizione e l'opinione pubblica". Mastella: "Solidarietà alle Fiamme gialle". Intanto il generale Speciale rifiuta il nuovo incarico. E la procura di Roma chiede tutte le carte dell'affare

Bertinotti: "Caso Visco-Gdf, 
ricadute pesanti sulla politica" 
Speciale: niente Corte dei conti

Roma - "Non vedo conseguenze a livello istituzionale del caso Visco-Guardia di Finanza perché le decisioni sono state prese dal governo nella sua autonomia, ma ricadute politiche sì e anche molto pesanti". Lo ha detto il presidente della Camera Fausto Bertinotti, intervistato da Corradino Mineo per Rainews24. "Ma - gli ha chiesto Mineo - il governo non avrebbe dovuto almeno informare l’opposizione dell’intenzione di rimuovere il generale Speciale?". "Informare l’opposizione è sempre bene - ha risposto Bertinotti - ma soprattutto è importante informare l’opinione pubblica sul perché di certe scelte".

Mastella: solidarietà alla Gdf "Ritengo che al Senato la maggioranza debba presentare una mozione che dia solidarietà alla guardia di finanza". Così il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, risponde ai cronisti che - a margine dell’incontro con il presidente del Messico - gli chiedono se tema che al Senato, mercoledì prossimo, la maggioranza possa andare sotto. "La Gdf è un’istituzione che va al di là di Speciale, di chi ci è stato prima e di chi ci sarà dopo. Se tutto il parlamento esprimesse solidarietà e apprezzamento alle Fiamme gialle sarebbe la cosa più bella per chiudere questa ferita, sarebbe un gesto politico di grande rilievo i cui contorni andrebbero al di la delle mura di Palazzo Madama". A chi gli chiede se mercoledì prossimo è intenzione del governo porre la fiducia come risposta alla mozione presentata dall’opposizione per chiedere le dimissioni del vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco, il Guardasigilli risponde: "Non credo che ci sia la fiducia".

La questione - sottolinea - è piuttosto "assicurare e garantire alla Gdf fiducia e solidarietà che prescinde dai vertici si alternano nel corpo. Mi auguro - conclude Mastella - che dopo mercoledì ci sia un atteggiamento un po' più mite e senza strumentalizzazioni, e che questa vicenda resti soltanto una vicenda".

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