NapoliDa cinque giorni il sito «Taverna del Re»' a Giugliano è presidiato giorno e notte dai cittadini che protestano contro lo sversamento dei rifiuti provenienti da Napoli e da altri centri della Provincia. Niente a che vedere con le proteste violente di Terzigno, durate circa un mese, con lanci di molotov, bombe carta, razzi contro le forze dell'ordine. Il sito giuglianese è stato riaperto con una ordinanza del presidente della Provincia, Cesar, ma a tempo determinato, per accogliere al massimo 10 mila tonnellate di monnezza.
Nonostante i blocchi, all'alba di ieri, una trentina di auto compattatori è riuscita ad entrare a Taverna del Re per scaricare la spazzatura non solo «esterna» ma anche quella di Giugliano. Un dimostrante per bloccare la colonna di camion si è sdraiato sotto un mezzo ma è stato convinto a venirne fuori da un vigile urbano. Il timore della popolazione è che la riapertura di «Taverna del Re» non sia momentanea, ovvero solo per fare fronte a questa emergenza iniziata a metà settembre.
Intanto, Napoli è ancora invasa da oltre 1600 tonnellate di spazzatura, trecento tonnellate in più rispetto alla produzione giornaliera. I ritardi sono spiegabili anche con il mancato conferimento due notti fa di circa 500 tonnellate nella discarica di Chiaiano. I blocchi dei dimostranti nella stessa Chiaiano e a Giugliano hanno provocato la nuova emergenza spazzatura a Napoli. I cumuli giacciono indistintamente nelle strade del Centro e della periferia. I turisti che si trovano in città per il ponte di Ognissanti hanno ironicamente scattato foto e filmato la monnezza, come se si trattasse di giardini fioriti o bellezze naturali.
Ieri, da San Giuliano di Puglia (Campobasso), il sottosegretario Guido Bertolaso ha detto che «l'emergenza a Napoli è di fatto risolta» e che la «rimozione dei rifiuti procede e tutto tornerà sotto controllo come lo era prima della vicenda di Terzigno». Bertolaso è tornato sull'argomento delle proteste nel vesuviano.
Dai Verdi della Campania arriva un attacco al Capo della Protezione civile. «Bertolaso dice che l'emergenza rifiuti è' finita? Si tratta dell'ennesima bufala».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.