«Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi  di averlo letto», diceva Bertrand Russell (1872-1970). Un aforisma da tenere in conto  affrontando il particolare «libro» in uscita in Inghilterra che rilegge la vita e l'opera del  filosofo e matematico gallese: un fumetto che racconta le gesta intellettuali del grande  pensatore alla stregua di un supereoe. L'editore britannico Bloomsbury ha infatto annunciato per  lunedì 7 settembre l'uscita di una graphic novel intitolata «Logicomix: an epic search for  truth», in cui si racconta in maniera quantomeno originale la battaglia di Russell per  l'affermazione del libero pensiero, tanto da fare di lui una sorta di profeta della vita  creativa e razionale
L'imminente graphic novel racconta per immagini e brevi testi, in 350 pagine, l'eroica avventura  intellettuale di Russell, una brillante mente logico-matematica, e un'autorevolissima  personalità nel campo della morale e dell'etica, che - ma la contraddizione è solo apparente -  nel 1950 fu insignito del premio Nobel per la Letteratura, «quale riconoscimento ai suoi vari e  significativi scritti - si legge nella motivazione - nei quali egli si erge a campione degli  ideali umanitari e della libertà di pensiero».
La vita a fumetti di Russell si inserisce in una collana di graphic novel - dal nome «Logicomix»  - che presenta storie a fumetti di grandi matematici della storia: a far compagnia a Russell  figurano altri nomi illustri del pensiero logico-matematico, da Georg Cantor a Gottlob Frege, da  Henri Poincarè a John von Neuman fino a Ludwig Wittgenstein, che influirono decisamente  sull'elaborazione filosofica dell'autore dei «Principi della matematica».
Il fumetto è stato ideato da due studiosi di origine greca: il matematico e scrittore Apostolos Doxiadis e Christos Papadimitriou, professore di informatica all'Università di Berkeley, in California, autori della storia, del soggetto e della sceneggiatura. I disegni delle strisce sono stati realizzati da Alecos Papadatos, mentre i colori delle tavole sono di Annie di Donna.