Fausto Biloslavo
Sulla testa di Shamil Basayev il Cremlino aveva messo una taglia di 10 milioni di dollari. La prima azione in grande stile, che lo rese famoso, fu lassalto al villaggio russo di Budyonnovsk nel giugno 1995. Si asseragliò nellospedale e riuscì a fuggire lasciandosi alle spalle un centinaio di morti e feriti. Uno dei luogotenenti di Basayev, morto allinizio della seconda guerra con i russi, amava ripetere ai giornalisti sempre la stessa storiella. «Quando Eltsin (capo del Cremlino durante la guerra del 94, ndr) annunciava in televisione che noi ribelli eravamo finiti, stringendo le mani, come se fossimo circondati, noi riuscivamo sempre a fuggire», raccontava. Perché quellubriacone di Boris aveva perso alcune dita per lo scoppio di una granata, e Shamil trovava sempre questo varco».
La deriva terroristica inizia con attacchi kamikaze in Cecenia contro il governo filo-russo dopo il secondo intervento del 1999, ma il mondo rimane attonito nellottobre 2002, quando un commando sequestra gli spettatori del teatro Dubrovka a Mosca. Lintervento con i gas dei corpi speciali russi provoca la morte di tutti i terroristi e di 117 ostaggi. Basayev rivendica lazione fallita e si dedica al neocostituito «Battaglione dei martiri», composto da volontari della guerra santa cecena votati al suicidio. Fra questi anche numerose donne, le cosiddette «vedove nere», che hanno perso mariti e figli nella guerra contro i russi e per vendetta sono pronte a farsi saltare in aria su treni o autobus.
Il Bin Laden della Cecenia annuncia di voler «scatenare linferno» contro i russi e mantiene la parola. L8 maggio 2004 fa saltare in aria il presidente filo-russo di Grozny, lex guerrigliero Ahmad Kadyrov. Pochi mesi dopo guida un attacco nella vicina Repubblica dellInguscezia. Nel giro di una notte depreda gli arsenali del ministero dellInterno e si fa riprendere mentre canta vittoria.
Il 1° settembre 2004 una sua squadra suicida si barrica nella scuola di Beslan, in Ossezia, con oltre mille ostaggi. Lintervento dei russi e la follia dei terroristi provocano una strage con 330 morti, tra cui 156 bambini.
Lanno scorso Basayev era tornato a minacciare attraverso unintervista concessa alla tv inglese Channel 4.
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