Biancocelesti in grande spolvero aspettando il derby

Cristiano Sala

Chi l’avrebbe mai detto? La Lazio che non t’aspetti fa saltare i pronostici e sbanca l’Artemio Franchi. Come l’anno scorso (all’epoca la Lazio veniva dalla vittoria nel derby) i biancocelesti battono la Fiorentina e allontanano il momento negativo. Tre punti inaspettati che aiutano a vivere meglio la settimana della stracittadina. Alla vigilia curioso dibattito tra i tifosi: battere la Fiorentina e fare un favore alla Roma o no? Risposta scontata, per chi ha visto la gioia stampata in faccia ai sostenitori biancocelesti che hanno raggiunto Firenze. In città intanto non si parla d’altro che dell’infortunio di Totti che salterà la sfida di domenica prossima. Prima di un commento sulla vittoria contro la Fiorentina a Rossi è stato chiesto proprio questo: «Il fallo di Vanigli non è stato particolarmente grave, Totti si è fatto male da solo; ha ragione Rossella Sensi che giocatori come Totti devono essere tutelati, ma il fallo è abbastanza normale». È davanti alla tv e commenta, con la ad giallorossa in collegamento dall’Olimpico, le immagini di Sky: «Mi dispiace che non possa giocare il derby, ma gli infortuni fanno parte della carriera di un giocatore». Alla fine, però, Rossi precisa che dell’infortunio di Totti si sta parlando già troppo: «Da quattro mesi ci mancano tanti giocatori - ha detto il tecnico - ho avuto Behrami fuori per due mesi ma nessuno ha fatto questo can can». Il tecnico romagnolo si riferisce al fallo subito dal talento kosovaro nella sfida con la Juventus, quando Cannavaro picchiò duro sull’esterno destro: «Cose che succedono, ecco perché preferisco parlare della vittoria contro i viola». Rossi sposta quindi l’attenzione sulla prova dei suoi ragazzi. Nonostante le difficoltà, i biancocelesti hanno tenuto bene il campo tornando ai livelli dei mesi scorsi: «Se giochiamo a calcio possiamo fare bene come abbiamo fatto oggi, invece se non lo facciamo andiamo in difficoltà. Il derby? È una partita particolare vissuta dalle due tifoserie, un campionato nel campionato».
Dall’altra parte, Prandelli analizza la partita dei padroni di casa confermando che aveva ragione alla vigilia a diffidare dei biancocelesti: «La Lazio è una squadra temibile: gioca bene al calcio e tiene bene il campo. Noi siamo partiti molto bene e all’inizio eravamo ordinati, poi abbiamo sofferto i movimenti dei loro attaccanti ma il risultato mi sembra bugiardo». Il tecnico di Orzinuovi è amareggiato, soprattutto perché dopo sei mesi tra le prime quattro in classifica si ritrova a inseguire la Roma al quarto posto: «Se riuscissimo a raggiungere la Champions League - ha detto l’allenatore viola - questo sarebbe per noi un campionato fantastico». La Lazio domani comincerà a pensare al derby. Una settimana per preparare la stracittadina nella quale torneranno Zauri e Cribari. Il primo, ieri squalificato, tornerà sulla fascia sinistra dove ieri si è mosso discretamente Belleri. Il brasiliano, invece, proverà a forzare i tempi per ritrovare il posto al centro della difesa. Di Canio, invece, sarà regolarmente in campo. A Firenze, come una spada di Damocle, pendeva sulla sua testa la diffida.

Un cartellino giallo l’avrebbe infatti fermato ecco perché, Rossi, lo ha tenuto in panchina: «Ho valutato tutto e ho tenuto conto anche di questo». Giovedì sera amichevole con una squadra locale e cancelli aperti a Formello. Il conto alla rovescia è partito.

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