Definite ormai tutte le alleanze, la campagna elettorale può entrare nel vivo. E Sandro Biasotti sembra non veder l'ora di fare sul serio. Libero dalle trattative per le liste affidate al fido Gianni Barci, rinfrancato dai sondaggi che lo danno già in lieve vantaggio, lui può occuparsi direttamente dei contenuti. E nelle prime uscite ha già svelato qualche punto fermo del suo programma. Su Telenord, in una recente intervista con il direttore Paolo Lingua, con Franco Manzitti e con il caporedattore del Giornale Massimiliano Lussana ha confermato la centralità del problema lavoro.
A proposito, di solito su questo tema si va avanti con gli slogan.
«Lo so, ma qui in Liguria manca soprattutto una vera politica di marketing territoriale, di promozione».
E la sua ricetta?
«Vi svelo subito una proposta concreta che abbiamo elaborato con i miei collaboratori.
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